IT-Alert: i nuovi test per il Sistema di Allarme Nazionale

di Redazione

Da oggi potreste ricevere un messaggio di allarme sul vostro cellulare: si tratta dei nuovi test per il 2024 del sistema IT-Alert. I test si terranno in 12 Regioni dal 22 al 26 gennaio e prevedono l’invio di una notifica testuale e un segnale sonoro a tutti gli smartphone connessi alle celle che coprono le aree prescelte.

Il sistema IT-Alert, ancora in fase di sperimentazione, mira a fornire informazioni dirette alla popolazione in caso di emergenze o catastrofi imminenti. Rispetto al test di dicembre, questa nuova fase coinvolge 12 Regioni italiane, con l’obiettivo di simulare messaggi di allarme relativi a rischi specifici su una scala più ampia. Gli scenari prevedono il collasso di grandi dighe, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali e incidenti nucleari, quest’ultimo mai testato prima.

Le Regioni coinvolte sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta, e Provincia Autonoma di Bolzano.

 

L’obiettivo di questa sperimentazione è testare l’efficacia di IT-Alert nell’invio di messaggi simulati di allarme in situazioni di emergenza, migliorando la capacità di risposta del sistema a scenari complessi e rari.

Il calendario

22 gennaio: Piemonte
23 gennaio: Toscana
24 gennaio: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Sardegna
25 gennaio: Basilicata, Friuli VG, Campania
26 gennaio: Abruzzo, Sicilia, Valle d’Aosta

Modalità

Per gli incidenti negli stabilimenti industriali, i test verranno effettuati entro un raggio di 2 km da stabilimenti soggetti alla Direttiva Seveso.

Come Funziona IT-Alert?

IT-Alert è un sistema di allarme pubblico che invia messaggi direttamente ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica. In caso di emergenze, catastrofi o rischi imminenti, il sistema diffonde informazioni utili per favorire l’adozione di misure di autoprotezione.

Il sistema è attualmente in fase di sperimentazione, ma quando sarà operativo, il Servizio Nazionale della Protezione Civile integrerà IT-Alert nelle modalità di informazione e comunicazione già esistenti per informare la popolazione.

Importanza della Sperimentazione e Integrazione

La sperimentazione su larga scala è fondamentale per valutare l’efficacia di IT-Alert in scenari realistici. Coinvolgendo regioni geograficamente diverse e testando scenari vari, il sistema può affinare la sua capacità di fornire informazioni tempestive e accurate in situazioni di emergenza.

La conformità allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP) garantisce che IT-Alert sia interoperabile con altri sistemi nazionali e internazionali di divulgazione di allerte, allarmi di emergenza e avvisi pubblici.

Conclusioni e Prospettive Future

Con il progressivo completamento della fase di sperimentazione, IT-Alert potrebbe diventare uno strumento cruciale nella protezione civile, fornendo informazioni dirette e tempestive per la sicurezza della popolazione. L’integrazione con i sistemi esistenti garantirà un approccio coordinato e efficace nella gestione delle emergenze a livello nazionale.