E’ arrivato il 30 aprile, data fatidica in cui entra in vigore il Regolamento UE n. 2120 del 2015, che rivede al ribasso i costi del roaming internazionale applicabile dai gestori telefonici all’interno dell’Unione Europea.
Mentre Wind e 3 Italia (vedi anche l’Eurotariffa Vodafone, ndr) hanno unilateralmente deciso di applicare nuove tariffe già in anticipo rispetto ad oggi, TIM ha deciso di farlo rispettando le tempistiche indicate dal Parlamento e dal Consiglio Europeo.
Ma, oltre alla data, avrà rispettato le altre indicazioni del testo di legge? In realtà il gestore sembrerebbe averlo interpretato in modo simile a Wind, infatti ha introdotto come tariffa base un bundle prepagato, che prevede dunque – a partire da oggi, 30 aprile 2016 – uno “scattone” per chiunque utilizzerà la propria utenza TIM in uno dei Paesi dell’Unione.
La nuova offerta tariffaria base per SIM ricaricabili valida in questo territorio si chiama Europa Daily Basic e prevede un gettone giornaliero del costo di 3 euro che include:
- 100 minuti di chiamate in uscita
- 100 minuti di chiamate in entrata
- 100 SMS inviati
Terminata una qualsiasi di queste 3 componenti, l’offerta si rinnoverà automaticamente, con il medesimo costo (3 euro). E’ previsto un tetto massimo pari a 3 attivazioni giornaliere, in seguito alle quali si passerà (finalmente!) alla tariffa a consumo:
- 23,18 eurocent /minuto per le chiamate in uscita
- 1,70 eurocent / minuto per quelle in ingresso
- 7,32 eurocent / SMS inviato
Sempre a scatti ma differenziati per tipologia è la tariffazione per chi ha un abbonamento o una ricaricabile con roaming domiciliato su carta di credito: 2€ addebitato in occasione del primo evento di traffico voce originato, 0,5€ al primo evento di traffico voce ricevuto e 0,5€ al primo di SMS inviato. Tali costi consentono rispettivamente di fruire: di 100 minuti di chiamate effettuate; di 100 minuti di chiamate ricevute; di 100 SMS.
E il traffico dati? Fa parte di un bundle a sé, anche questo con il medesimo funzionamento (3 euro a “scatto” per un massimo di 3 addebiti), che prevede fino a 300 MegaByte per ogni gettone. Superata la soglia massima, il traffico a consumo si pagherà 9 eurocent a MegaByte.
Per chi volesse una tariffazione diversa non sembra essere prevista alcuna possibilità di scegliere un’offerta completamente a consumo, ma occorre scegliere tra i pacchetti ancora attivabili della gamma TIM In Viaggio.
A partire da oggi, infatti, cessano di essere attivabili alcune offerte (TIM in Viaggio, TIM in Viaggio Internet, TIM oltre Frontiera, Zero Confini, In Europe) e viene positivamente rimodulata TIM In Viaggio Full.
Quest’ultima opzione ora prevede:
- 100 minuti di chiamate in uscita
- 100 minuti di chiamate in entrata
- 100 SMS inviati
- 500 MegaByte di traffico dati
ad un costo pari a 4 Euro al giorno, addebitati al primo evento di traffico tra quelli inclusi nell’offerta.
Vedi anche la discussione sull’Eurotariffa 2016 e l’implementazione da parte dei gestori italiani.