Non fanno quasi più notizia le multe dell’Antitrust per 3 Italia & Co. Gli operatori di telefonia mobile, infatti, vengono regolarmente sanzionate dall’AGCM per la pubblicità di loghi e suonerie. Cosa è successo stavolta?
Invitavano teenager – con messaggi pubblicitari sul sito internet www.jamba.it (e www.mrtones.it) e sulla rivista “Cioè” – a scaricare loghi, suonerie, giochi e sfondi; e in realtà facevano sottoscrivere agli ignari adolescenti (“avvisati” nelle informazioni poste a piè di pagina con caratteri grafici in lillipuziano) abbonamenti settimanali riservati ai maggiorenni. Abbonamenti da pochi euro da scalare dal credito del telefonino e per disattivare i quali bisognava poi inviare sms dalla sintassi curiosamente molto “complessa”.
Per questo, con l’accusa di “pubblicità ingannevole” tramite messaggi “scorretti, ambigui e fuorvianti”, l’Autorità Antitrust ha comminato una multa per un totale di 705 mila euro. Nel mirino dell’Autorità presieduta da Antonio Catricalà – come spiega il bollettino pubblicato ieri – sono finiti la società Fox Mobile Distribution GmbH (due sanzioni di 125 mila euro ciascuna in provvedimenti distinti) che forniva il prodotto e la Netsize Italia S.r.l (65 mila euro) con la qualifica di service provider. Ma anche la società Tutto Gratis Italia (95 mila euro) e ben quattro gestori nazionali: Telecom Italia (165 mila euro) Vodafone (145 mila), Wind (125 mila) e H3G (80 mila).