Si è spesso discusso del servizio del televoto, oggi arrivano nuove indicazioni in tal senso.
“Regole certe per assicurare trasparenza ed efficacia al servizio di “televoto”“, dichiama l’Autorità Garante per le Comunicazione in un comunicato stampa di pochi minuti fa. È questa la finalità del pacchetto di misure poste a consultazione pubblica dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, a seguito delle sempre più numerose segnalazioni da parte di utenti e associazioni di consumatori.
La scarsa chiarezza nelle operazioni e nei conteggi effettuati, l’eventualità che il numero dei voti possa risultare alterato grazie a sistemi automatizzati o ripetitivi di chiamata, come centralini e call center, sono al centro delle contestazioni dei risultati del televoto di note trasmissioni televisive.
Contestazioni che l’Agcom ha raccolto e sulle quali intende intervenire attraverso:
- La redazione di un regolamento di televoto a beneficio degli utenti del servizio, consultabile on line almeno 15 giorni prima della votazione;
- l’attivazione di un indirizzo e-mail e di un numero telefonico ai quali rivolgersi per inviare segnalazioni o reclami;
- l’esclusione dai conteggi dei voti ricevuti tramite call center o comunque da sistemi ripetitivi di invio, e di quelli non verificabili, con identificativo oscurato;
- la possibilità di fissare limiti quantitativi all’invio di voti, al fine di evitare eccessive moltiplicazioni di preferenze o sovraindebitamento;
- la ripetizione, nel corso della trasmissione, di una serie di informazioni sul costo del servizio e sul suo complessivo funzionamento;
- la pubblicazione, anche on line, in dettaglio, dei risultati del televoto per almeno 60 giorni successivi all’effettuazione del televoto;
- la presenza, in occasione delle operazioni di televoto, di un rappresentante delle Associazioni di consumatori o di un pubblico ufficiale.
La delibera relativa all’avvio della consultazione pubblica, che avrà durata di 30 giorni, è disponibile sul sito web dell’Autorità (www.agcom.it).
Il confronto con tutti i soggetti interessati servirà ad acquisire le loro osservazioni sulla base di un documento, anch’esso pubblicato sul sito web dell’Autorità: nel documento, oltre ad illustrare le motivazioni dei singoli interventi ipotizzati, saranno poste al pubblico specifiche domande di approfondimento per conoscere in maniera più puntuale i problemi, anche tecnici, inerenti all’utilizzo del televoto.