L’‘Eurotariffa e il suo piano prezzi ormai sono cosa nota per gli operatori comunitari.
Dal 1° luglio 2011 arriva un nuovo ribasso dei prezzi che riguarda le chiamate inviate e ricevute ma non gli SMS. Il regolamento europeo 544/2009, infatti, per quest’estate prevede un’ulteriore riduzione dei costi solo per la parte voce e per i dati a livello però industriale.
Per tutti gli operatori italiani e non – ad eccezion di opzioni facoltative attivabili su richiesta del cliente, ndr – i prezzi (Iva inclusa) delle telefonate effettuate tra i 27 paesi Ue e dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein) saranno i seguenti.
- 0,42 euro al minuto per le chiamate uscenti con scatto iniziale di 30 secondi anticipati e il resto della conversazione tariffato a secondi;
- 0,132 euro al minuto per le chiamate entranti con tariffazione a secondi effettivi di conversazione.
Per quanto riguarda l’invio di sms nella zona comunitaria, il prezzo massimo rimane quello fissato nel luglio 2009: 13,2 cent a messaggio inviato.
Per internet mobile, come detto, i gestori non devono dunque rispettare alcun limite nel determinare i prezzi dei piani dati, gli 0,50 MB massimi riguarda solo l’interconnessione tra le reti. Rimane attivo l’obbligo di bloccare il traffico dati in roaming quando la spesa raggiunga nel mese i 60 euro iva inclusa.
Attenzione: chi ha offerte specifiche come Vodafone Passport, Zero Confini Europa di Tim o Daily Travel Europa di Wind si applicano i listini rispettivi. Particolare cautela deve essere fatta nel calcolo della convenienza visto che, per paradosso, alcuni scatti alla risposta previsti dai gestori possono corrispondere a più minuti di “tariffa standard europea”.
Per i clienti H3G che non volessero usufruire di “All’Estero come a Casa” resta confermata l’opzione 3Eurotariff che si somma al limite automatico per le connessioni internet all’estero.