Si è conclusa alle 18.15 la prima giornata di asta per l’assegnazione delle frequenze 4G.
Nel corso di tre diverse tornate, sono stati effettuati otto rilanci che hanno riguardato la banda a 800Mhz, portando un incremento di 59 milioni di euro rispetto alle offerte iniziali.
L’importo totale di incasso sale, al momento, a 2.362.084.601 euro.
Hanno preso parte ai rilanci tutte le società partecipanti, informa il Ministero, ossia Tim, Vodafone, Wind e H3G.
La gara riprenderà domani, 1° settembre, a partire dalle ore 10.30 presso gli uffici del Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.
Lo schema reso noto dal Ministero dello Sviluppo Economico (.pdf) mostra come TIM e Wind si aggiudicherebbero due lotti ciascuna e Vodafone un quinto. Stando così la situazione rimarrebbe fuori 3 Italia che ha presentato un’offerta risultata non vincente assieme a una seconda di Vodafone stessa.
Rimane invece non assegnato il sesto ed ultimo pacchetto di frequenze a 800Mhz.
3 Italia invece risulta protagonista per 4 blocchi a 2600Mhz per cui risulta vincente: per il blocco generico FDD valide anche le offerte dei competitor. A 1800Mhz per ora solo un’offerta Tim.