Aste LTE chiusa per gli 800Mhz: H3G resta a bocca asciutta

by Redazione

Finisce uno dei primi “round” dell’asta LTE. Un risultato che può essere una sorpresa, ma forse neanche troppo visto che probabilmente il fattore nuovo era forse stato lo stesso (inaspettato per alcuni esperti, ndr) impegno di 3 Italia in tal senso.

Alla fine nel documento distribuito dal Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero per lo Sviluppo Economico la graduatoria per gli 800 Mhz si è chiusa con Tim, Vodafone e Wind che hanno ottenuto un proprio range di frequenze.

Wind ha pagato quasi 472 milioni di euro per blocco specifico in banda 800 MHz, mentre per i blocchi generici risultano vincenti 2 offerte a testa per Telecom e Vodafone nonché un’altra della stessa Wind.

La (pacifica) disfida quindi tra il gestore di Sawiris e quello di Trezzano sorride ai primi.

Rimangono aperti gli altri lotti a 1800, 2000 e 2600 Mhz con una cifra complessiva che ha passato i 3 miliardi e 700 milioni. E’ vicina quindi quota 4 miliardi, per lo Stato potrebbe essere vicino anche un discreto surplus assai gradito in un periodo di congiuntura economica quale quello attuale.

Intanto la bagarre resta aperta, in questo caso 3 Italia ha ancora le proprie carte da giocare. Vedremo come finirà nelle prossime settimane, per ora si riparte alle 10 di stamani.