800Mhz, l’UE apre le frequenze radio per la banda larga mobile

by Redazione

Il Parlamento europeo ha approvato ieri un accordo con i governi nazionali sul modo migliore per riallocare le frequenze dello spettro radio – liberate dal passaggio dalla televisione analogica a quella digitale – per nuovi usi, quali i servizi senza fili a banda larga per la telefonia mobile. Tutto ciò consentirà di gestire la crescita esponenziale nell’uso dei servizi a banda larga senza fili.

La prima politica europea in materia di spettro radio permetterà all’Unione di riconquistare la leadership mondiale nella comunicazione senza fili. Ottimizzerà l’uso delle frequenze a vantaggio di tutti gli utenti di smartphone e altre piattaforme digitali mobili. Il Programma in materia di spettro radio è parte integrante della creazione di un mercato digitale unico europeo “, ha dichiarato il relatore Gunnar Hökmark (PPE, SE).

L’assegnazione delle frequenze radio spetta alle autorità nazionali e non all’UE, ma le regole su come suddividere lo spettro tra i fornitori di Internet e gli utenti devono essere concordate a livello europeo.

Fine della TV analogica: entro il 2013 ingresso della banda larga senza fili –  Sulla base dell’accordo, la banda a 800 MHz, attualmente utilizzata per la TV, dovrebbero essere liberata in tutti gli Stati membri dell’UE per i servizi senza fili a banda larga, dal 1° gennaio 2013. Ciò contribuirà a creare un mercato paneuropeo delle telecomunicazioni, dove i nuovi servizi saranno in grado di creare opportunità e crescita per i 500 milioni di consumatori europei.

Più spazio per il traffico dati mobile entro il 2015. Su richiesta del Parlamento, entro il 2015, dovrebbero essere assegnati al traffico dati mobile almeno 1200 MHz, afferma la normativa già approvata dai governi nazionali.

Inoltre, la Commissione dovrebbe valutare, entro il 1° gennaio 2015, se vi sia la necessità di armonizzare le bande di frequenze supplementari per gestire la crescita del traffico dati senza fili.