Il rumor arriva da Bruxelles e riguarda i più grandi gruppi di telecomunicazione del Vecchio Continente.
Il rischio, tutt’altro velato, è un intervento della Commissione europea sui più importanti ex monopolisti dell’Unione: Telecom Italia, Vodafone, Telefonica, Deutsche Telekom e France Telecom.
Nel dettaglio, pare che il caso che ha portato all’interesse delle più alte istituzioni – già dal 2010 – sia un possibile vantaggio reciproco ‘contrattat’ durante gli incontri tra i relativi dirigenti negli scorsi mesi. L’ufficialità di un’indagine ancora pare non esserci ma – come riportano testate come il Financial Times – nella prima fase di un’azione antitrust sarebbero state chieste informazioni sulle discussioni avvenute.
Tra i vari dati si legge che la GSMA ha confermato di aver “recentemente ricevuto corrispondenza dalla Direzione Generale per la della concorrenza“. Ovviamente tutto riservato.
Interessante comunque è la cronistoria alla base di questi incontri. Gli interessi dei cinque grandi gruppi – Telecom Italia, Vodafone, Telefonica, Deutsche Telekom, France Telecom – infatti erano e sono tuttora concentrati sul futuro della rete e lo sviluppo del business con competitor che offrono servizi come Apple o Google. Una possibile azione comune in tal senso pare quasi normale, il tutto è a capire in qualche contesto.
A questo probabilmente cercherà la stessa Europa di trovare le risposte. Il futuro delle reti telefoniche passa soprattutto da Bruxelles, gli equilibri però sono precari.