Novità per le sanzioni Antitrust nel caso di pratiche commerciali scorrette.
Tra le 187 voci del decreto sulla Spending Review c’è spazio anche per una modifica che cambia notevolmente, nei termini assoluti, il valore massimo della multa che può essere comminato alle aziende: dai 500.000 euro attuali si potrà raggiungere una cifra dieci volte superiore.
Questa la voce che riguarda l’attività dell’AGCM:
- Concorrenza, sanzioni per le pratiche scorrette (articolo 23, comma 12 quinquiesdecies). Aumenta a 5 milioni l’importo massimo delle sanzioni in materia di pratiche commerciali scorrette di cui all’articolo 27 del Codice del Consumo (Dlgs 206/05), per le quali la competenza è dell’Antitrust.
Un aumento consistente che potrebbe, come sottolineano alcuni commenti, bastare a fermare il fenomeno delle “pratiche commerciali scorrette” da parte delle aziende con grandi fatturati.
Rischioso invece ora per tutto il comparto PMI il rischio di una sanzione che potrebbe incidere con una proporzionalità molto più elevata di quella in cui comunque incorrerrano multinazionali e società con fatturati miliardari.
Un altro passo da fare?