Come conciliare la sempre maggiore richiesta di banda larga veloce sul telefonino con la tutela di salute e paesaggio nell’installazione di nuovi ripetitori ?
Per trovare una soluzione che avvicini le due esigenze si punta a rafforzare la cooperazione tra Provincia, Comuni e gestori di telefonia mobile, oltre che la sensibilizzazione dei cittadini: è quanto concordato il 19 dicembre in un vertice a Bolzano.
Si sono ritrovati a Palazzo Widmann l’assessore provinciale all’ambiente Florian Mussner, i responsabili dell’APPA, sindaci, assessori e rappresentanti delle comunità comprensoriali, i gestori della telefonia mobile e i vertici della RAS. Obiettivo: individuare una strada condivisa nella pianificazione e nelle procedure di aggiornamento della rete alle nuove tecnologie.
Sono infatti in arrivo i progetti per i cellulari di quarta generazione (Long Term Evolution LTE) che richiedono collegamenti a banda più larga e garantiscono maggiore velocità (download di 300 Mb al secondo) rispetto al sistema attuale. Inoltre, non più tardi di due giorni fa, è entrato in vigore il nuovo Decreto sviluppo che fornisce una nuova interpretazioni dei valori di attenzione, consente di potenziare la rete e modifica il sistema delle misurazioni.
Attraverso una maggiore collaborazione tra Provincia, Comuni e gestori – pertanto – si punta a una individuazione condivisa dei siti per nuovi impianti e a considerare gli interessi di tutte le parti coinvolte. Questa intesa va fissata già nella pianificazione annuale e trova attuazione concreta nella riconfigurazione dei siti esistenti e nella costruzione di nuovi impianti. Si è convenuto quindi che attraverso questa azione comune e un protocollo di intesa tra Provincia, Consorzio dei Comuni, APPA e gestori anche in futuro verranno garantite da un lato la tutela della popolazione e del paesaggio e dall’altro lo sviluppo tecnologico ed economico del territorio.
Nel suo intervento l’assessore Mussner ha ribadito l’impegno della Provincia a collegare tutto l’Alto Adige entro il 2013 con la fibra ottica, “perché gli investimenti nelle infrastrutture digitali sono investimenti nel futuro, combattono lo spopolamento della periferia e rafforzano la politica di radicamento sul territorio.” Proprio per questo anche negli impianti”la cooperazione con i gestori di telefonia e i Comuni va potenziata, va cercata un’interazione per arrivare a soluzioni concordate e non imposte.” Sulla necessità di sensibilizzare la popolazione e cercare il confronto tra le parti interessate ha insistito anche il direttore dell’APPA Flavio Ruffini, che ha ricordato l’importanza delle infrastrutture nelle comunicazioni come fattore di sviluppo regionale: in tal senso vanno inquadrati i 7 incontri di novembre con cui l’APPA ha coinvolto tutti i Comuni per discutere la pianificazione 2013.
Il presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher ha ribadito l’unità di intenti di enti pubblici e gestori “sulla priorità assegnata alla tutela della salute dall’elettrosmog, e già oggi l’Alto Adige, grazie alla capacità di pianificazione e alla collaborazione tra le parti, può vantare un valore di attenzione ben al di sotto dei 6V/m della soglia nazionale, senza per questo pregiudicare la qualità della telefonia mobile.”