Ieri abbiamo mostrato i dati delle portabilità in Italia per l’anno 2012. Numeri importanti che mostrano il saldo positivo di Wind e H3G almeno al 31 dicembre scorso.
Un’altra notizia di queste ultime ore è comunque la presa di posizione dei gestori sulle MNP: una presa di posizione che potrebbe sembrare paradossale almeno rispetto a quanto i consumatori vedono normalmente tra spot TV e offerte allettanti riservate ai nuovi clienti che provengono da altri operatori.
Nuovi clienti che però dovrebbe affrontare un nuovo calvario.
Infatti, dopo aver chiesto per anni agli inizi del 2000, l’introduzione delle portabilità i gestori oggi si sentono “vittime” del loro stesso sistema: con la motivazione di “ostacolare comportamenti truffaldini e cambi di operatore troppo strumentali“, Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno chiesto a Agcom di limitare il diritto alla portabilità del numero nei passaggi da un vecchio a un nuovo gestore a chi abbia saldato tutte le proprie bollette (questo limite fu tolto per l’alto numero di “bollette pazze” contestate dai clienti, nda…) . Come secondo “rimedio” i gestori chiedono che venga fissato un obbligo di utilizzo di almeno 30 giorni dopo l’attivazione di una nuova Sim, prima che si possa passare a un’offerta concorrente.
La motivazione alla base di tutto però fa riflettere: chi ha creato le possibilità di “cambi di operatore troppo strumentali” se non le stesse offerte commerciali che mirano a tale clientela?
Una riflessione simile è stata fatta da AgCom che al riguardo, tramite il commissario Antonio Preto, ha fatto notare che “… quello della portabilità è un diritto fondamentale del cliente che deriva dalla normativa Ue. Si tratta, dunque, di una prerogativa quasi intoccabile del consumatore. Gli operatori si sentono frodati? Hanno nel codice civile tutti gli strumenti di rivalsa contro i clienti morosi”.
E sui 30 giorni? Stessa risposta: “Il passare tra un’offerta e l’altra per ottenere vantaggi è uno dei lati positivi della concorrenza“.
La morale? W i nuovi clienti, ma solo se miei… ai gestori l’arduo compito di smentirla.
/ da Yahoo Finanza ed altri