E’ il bollettino di ieri pomeriggio dell’Antitrust a richiamare l’esposto di Bip Mobile contro il “cartello” delle TLC italiane presentato lo scorso anno.
L’AGCM infatti dichiara che riguardo al “[…] proprio provvedimento n. 23891 del 12 settembre 2012, con il quale è stata avviata l’istruttoria I757, ai sensi dell’articolo 14 della legge n. 287/90, nei confronti di Telecom Italia S.p.A., Wind Telecomunicazioni S.p.A. e Vodafone Omnitel N.V. per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 del TFUE […]
[..] CONSIDERATA l’ampiezza della documentazione agli atti e la complessità degli elementi da valutare e, al tempo stesso, la necessità di procedere ad approfondimenti in vista degli ulteriori adempimenti istruttori; [..]
RITENUTO, pertanto, necessario, ai fini dell’accertamento dei profili oggetto del procedimento, nonché allo scopo di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa e la più ampia applicazione del principio del contraddittorio, procedere al differimento del termine di conclusione del procedimento;
DELIBERA di prorogare al 30 marzo 2014 il termine per la chiusura del procedimento.“
Ancora una lunga attesa, poi vedremo se Bip Mobile avrà avuto ragione o meno nella propria denuncia in cui segnalato un presunto accordo fra TI, Vodafone e Wind (che detengono insieme oltre il 90% del mercato della telefonia mobile) finalizzato ad impedirgli l’ingresso nel mercato.