Regalo di Natale 2015: addio al roaming internazionale in Europa!

by Andrea Trapani

Unione Europea, il parlamentoOggi il Parlamento europeo ha votato a favore dell’abolizione delle tariffe di roaming entro Natale 2015, nell’ambito di una votazione più ampia a sostegno della proposta della Commissione relativa al regolamento per realizzare un continente connesso (mercato unico delle telecomunicazioni). 

Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Con questo voto l’UE fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi.

Quasi tutti noi dipendiamo oramai quotidianamente dalle connessioni mobili e internet. Abbiamo il diritto di sapere che cosa acquistiamo, senza essere imbrogliati e con la possibilità di cambiare idea. Le imprese, dal canto loro, devono poter servire tutti noi e questo regolamento le aiuta a farlo. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti.

Nel 2010 ho promesso di abolire le tariffe di roaming entro la fine del 2015 e adesso siamo a un passo da questo risultato.

Oltre alla barriera ben visibile del roaming, saranno presto abbattute molte altre barriere affinché i cittadini europei possano comunicare in modo aperto e senza soluzione di continuità, ovunque si trovino.”.

Tocca ora agli Stati membri proseguire l’esame del regolamento (in Italia è competente AgCom, ndr), che secondo la Commissione dovrebbero giungere a un accordo finale entro fine 2014.

NOTA: Il regolamento sulle telecomunicazioni per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione nel settembre 2013, intende accorciare molto di più la distanza per la realizzazione di un vero mercato unico europeo delle telecomunicazioni attraverso l’abolizione delle tariffe di roaming, la disponibilità per tutti di un’internet aperta in cui sia vietato bloccare e degradare i contenuti, il coordinamento della concessione di frequenze per la banda larga senza fili, una maggiore trasparenza dei contratti per gli utenti di internet e dei servizi a banda larga e la possibilità di passare più facilmente a un altro fornitore.