L’Autorità garante della concorrenza ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di due società del gruppo Google, di Itunes, la filiale di Apple che gestisce gli iTunes store in Europa, di Amazon e Gameloft, società che sviluppa e pubblica videogiochi scaricabili da Internet, in merito alle app che appaiono gratuite ai consumatori e che invece richiedono acquisti successivi per poter continuare a giocare.
Il procedimento dovrà verificare se questi comportamenti costituiscano pratiche commerciali scorrette: i consumatori potrebbero essere indotti a ritenere, contrariamente al vero, che il gioco sia del tutto gratuito e, comunque, non sarebbero messi in grado di conoscere preventivamente gli effettivi costi dello stesso.
Sussisterebbero, inoltre, carenze informative circa gli strumenti per escludere o limitare la possibilità di acquisti all’interno dell’App e le relative modalità di attivazione.