Diritti e doveri in internet: dal Politecnico di Torino il contributo alla Commissione parlamentare

by Redazione

Chiavetta Internet Fastweb BusinessDiritto di accesso, neutralità della rete, tutela dei dati personali, sicurezza della rete, diritto all’educazione per l’uso della rete sono alcuni dei capisaldi della dichiarazione dei diritti in internet.

La bozza del documento è stata varata in questi giorni, dalla commissione di studio istituita dalla Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, la prima istituita sul tema di internet e composta per metà da parlamentari (uno per ogni gruppo) e per metà da esperti anche del Politecnico di Torino, che dal 2006  approfondisce queste tematiche e si è accreditato sul tema a livello internazionale, grazie alle attività del Centro Nexa su Internet & Società del Dipartimento di Automatica e Informatica. 

In particolare l’Ateneo ha condiviso con la Commissione parlamentare le competenze del gruppo di lavoro interdisciplinare – tecnico, giuridico ed economico – di Nexa per favorire la comprensione di cos’è realmente internet, per identificare i suoi limiti e le sue potenzialità, per analizzare i modelli esistenti e potenziali per la governance di internet e contribuire così fattivamente all’elaborazione della Dichiarazione dei diritti in Internet.

E’ motivo d’orgoglio vedere l’Italia all’avanguardia in Europa e nel mondo grazie a questa iniziativa della Presidenza della Camera dei Deputati” dice il Rettore del Politecnico, Marco Gilli. “E’, inoltre, motivo di grande soddisfazione aver dato, come Politecnico, un contributo ai lavori della commissione di studio”. Juan Carlos De Martin, co-direttore del Centro Nexa su Internet & Società e membro della commissione coordinata da Stefano Rodotà dichiara: “La rete è un fenomeno che possiamo capire a fondo solo unendo tra loro competenze diverse, una sfida ideale per la cultura politecnica.”

Il 27 ottobre partirà la consultazione pubblica che durerà quattro mesi e che permetterà di arrivare alla versione definitiva della Dichiarazione nei primi mesi del 2015.