La storia del DDL Concorrenza è frenetica nelle ultime ore: ieri Antitrust esprimeva la sua soddisfazione per l’approvazione dopo che – prima del voto – altre associazioni di consumatori chiedevano di tenere duro sulla bozza affinché il Governo Renzi migliorasse l’attuale legislazione.
Oggi, su Repubblica.it, si registrano i primi commenti, tutt’altro che teneri su cosa è stato approvato.
Un peggioramento del decreto Bersani, a detta di Altroconsumo.
“Paradossale: ci aspettavamo un passo avanti a favore degli utenti e invece è un passo indietro. Le penali erano scomparse dalla nostra normativa, grazie al decreto Bersani sulle liberalizzazioni del 2006 e ora il governo Renzi le reintroduce a sorpresa“, dice a Repubblica.it Marco Pierani, responsabile dei rapporti istituzionali per Altroconsumo.
Cosa accadrà ora? “Faremo battaglia strenua in Parlamento, in fase di conversione in legge”, dice Pierani. Essendo un disegno di legge, le norme non sono immediatamente esecutive. Le novità – se non venissero modificate – scatteranno solo dopo i passaggi parlamentari e l’eventuale approvazione.
La parte “incriminata” è nella parte finale del comma 3-ter dell’articolo 16: “L’eventuale penale (per la disdetta, ndr) deve essere equa e proporzionata al valore del contratto e alla durata residua della promozione offerta“.