L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto oggi l’audizione del Segretario Generale Filippo Arena in merito all’indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie nelle telecomunicazioni con particolare riguardo alla transizione verso il 5G e alla gestione dei Big Data.
Un documento di sicuro interesse.
L’Autorità – da diversi anni particolarmente attenta allo sviluppo delle reti di telecomunicazione a banda ultra-larga – nell’ambito della propria attività di advocacy, infatti ha sostenuto e auspicato la rapida ed efficace transizione al sistema 5G.
In particolare, nel marzo 2018, l’Autorità si è pronunciata in relazione alle regole per la messa a gara dello spettro necessario per lo sviluppo della tecnologia 5G, anche al fine di assicurare che il processo di assegnazione delle frequenze per i servizi di comunicazione mobile a banda larga costituisse un’opportunità per l’ingresso e l’affermazione di nuovi operatori, allo scopo di ridurre il livello di concentrazione nel mercato.
Come è noto, l’asta per l’assegnazione delle frequenze 5G ha generato introiti di oltre 6 miliardi di euro e il nuovo entrante Iliad è riuscito ad acquisire blocchi di frequenze a 700 MHz, 3.700 MHz e 26 GHz.
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