Indagine di Consumerismo rivela per il voucher Bonus Pc e connettività arriva da Tim l’offerta più costosa per i consumatori. Wind Tre la più conveniente
L’analisi è spietata: il “voucher banda larga”, meglio conosciuto come “Bonus Pc”, si è rivelato un fallimento totale, anche a causa di condizioni proibitive e vincoli eccessivi imposti dal Governo e dagli operatori telefonici. Lo denuncia oggi Consumerismo No Profit, che svela anche i risultati di una indagine svolta sulle offerte al pubblico da parte delle compagnie telefoniche e relative al Bonus in questione.
Gli errori secondo consumerismo
Alla base del fallimento del “Voucher banda larga” non solo gli errori del Governo, che ha legato il bonus all’attivazione di una connessione internet, e che ha lasciato a Infratel la scelta dei requisiti tecnici e degli operatori autorizzati ad offrire prodotti sul mercato, ma anche le condizioni poste ai consumatori da parte delle compagnie telefoniche – spiega l’associazione.
Una indagine realizzata da Consumerismo No Profit ha messo infatti a confronto le varie offerte degli operatori telefonici sul fronte di pc, tablet e connettività venduti nell’ambito del “Bonus Pc”, scoprendo che il gestore meno conveniente e che pone più vincoli e limiti ai consumatori è Tim.
Le tabelle di sintesi tra le principali offerte
L’offerta “TIM Super Voucher” prevede infatti un contratto della durata minima di 24 mesi ad un costo per la connessione di euro 19,90 per i primi 20 mesi più 29,90 euro per gli ulteriori 4 mesi del contratto (incluso il noleggio di un modem al costo di 5 euro al mese per 48 mesi, modem che va riconsegnato dopo 24 mesi dall’attivazione in caso di recesso). Per un totale di 517,6 euro solo per la connessione a internet, che diventano 617 euro se si acquista anche un pc inserito nell’offerta.
TIM
Offerta TIM Super Voucher | Vincoli | Costo | |
Nome | Caratteristiche | ||
TIM Super Voucher
19,90 per 20 mesi 29,90 per altri 4 mesi |
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24 mesi vincolo
Attenzione il modem costa 5 euro(inclusi nel canone mensile) mese per 48 mesi . Va riconsegnato dopo 24 mesi dall’attivazione in caso di recesso. |
Euro 19,90 x 20 mesi +
29,90 per gli ulteriori 4 mesi Totale Euro 517,6 solo connessione Oppure totale Euro 617 se si sceglie connessione e PC
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L’offerta si basa sulla tecnologia fibra FTTH, è consigliabile verificare la copertura nella propria zona |
VODAFONE
Anche l’offerta “VODAFONE Bonus Internet” prevede un contratto minimo di 24 mesi al costo di 19.99 €/mese, più 19,99 euro per un tablet, per un costo totale di 497,59 euro.
Offerta VODAFONE Bonus Internet Fibra | Vincoli | Costo | |
Nome | Caratteristiche | recesso | |
INTERNET FIBRA
19.99 €/mese per 24 mesi |
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24 mesi | 479,76 per costi abbonamento
19,99 per costo dispositivo. Totale 500 euro |
Lenovo Smart Tab con 19,99, no offerta PC |
Fastweb
L’offerta “Fastweb Bonus Internet e Pc 2020” dura invece 12 mesi, ha un costo di 9,95 euro al mese e prevede incluso un tablet (Lenovo Tab M10 FHD plus di seconda generazione) per un costo totale di 119,4 euro.
Offerta Fastweb Bonus Internet e Pc 2020 | vincoli | costo | |
Nome | Caratteristiche | recesso | |
Fastweb Casa
9,95 €/mese per 12 mesi |
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12 Mesi | Euro 120 solo costo abbonamento
No costo per tablet |
Lenovo Tab M10 FHD plus di seconda generazione |
WINDTRE
L’offerta più conveniente risulta ad oggi “WindTre Super Fibra con Bonus PC”, contratto da 12 mesi a costo di 5,31 euro al mese, per un totale di 63,7 euro, tablet incluso nell’offerta.
Offerta WindTre Super Fibra con Bonus PC | vincoli | costo | |
Nome | Caratteristiche | ||
WindTre Super Fibra Bonus Internet e PC5,31 €/mese |
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12 mesi | Euro 63/anno solo costo abbonamento
No costo tablet |
Al momento l’operatore non sembra aver predisposto PC da abbinare al bonus ma solo tablet e ssono i seguenti:
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I fondi residui
“Dei 200 milioni di euro stanziati dal Governo per destinare 500 euro di incentivo per l’acquisto di pc e tablet alle famiglie con Isee inferiore a 20mila euro, solo 66,9 milioni di euro (il 33,5% del totale) sono stati ad oggi spesi dagli utenti
– spiega il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – Il 6,5% del totale, pari a 12,9 milioni di euro è stato invece “prenotato”: questo significa che rimangono giacenti 120 milioni di euro (il 60% delle risorse stanziate) ancora inutilizzati, a dimostrazione del flop del Bonus Pc, che non ha incontrato il favore dei consumatori”.
Source: consumerismo.it