Che fine ha fatto il Registro delle Opposizioni?

by Valerio Longhi

Dopo quasi due mesi dall’approvazione del nuovo Regolamento sul Registro pubblico delle opposizioni che, in tema di telemarketing, amplia le tutele in favore degli utenti, il relativo decreto non risulta ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Lo fa presente Simone Baldelli, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e componente azzurro della commissione Trasporti, che sul caso ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione parlamentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministro dello sviluppo economico.

“In data 21 gennaio 2022 il Consiglio dei ministri, chiudendo un lungo iter avviato con l’entrata in vigore della legge n. 5 del 21 gennaio 2018 e perfezionatosi con nuove norme alla fine del 2021, ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento, da adottarsi tramite decreto del Presidente della Repubblica, del registro pubblico delle opposizioni” scrive Simone Baldelli nell’interrogazione.

“Ad oggi il decreto del Presidente della Repubblica non risulta ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale. Si chiede quale sia la causa del ritardo nella pubblicazione del nuovo regolamento e quali iniziative il Governo abbia avviato o intenda avviare al fine di realizzare al più presto i diversi adempimenti previsti, dalla consultazione pubblica degli operatori alla definizione della campagna di comunicazione al pubblico, per recuperare il tempo perduto e rendere operative le nuove regole entro il 31 luglio 2022”.

Il nuovo Regolamento sul Registro pubblico delle opposizioni – ricorda Baldelli – “prevede una serie di novità in favore degli utenti, e consentirà ai cittadini di registrare gratuitamente il proprio numero di cellulare per evitare di ricevere chiamate indesiderate a fini promozionali, incluse quelle con sistemi automatizzati“.