Prima dell’estate erano arrivati gli impegni di WINDTRE con l’Autorità Antitrust relativi al procedimento sulla rete vendita. Nel corso dell’estate sono arrivati aggiornamenti e integrazioni tanto che – nel penultimo bollettino – è arrivata la risposta dell’Authority dove si legge che “si ritiene che gli impegni proposti da Wind Tre siano complessivamente idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali connesse ai profili di abuso di dipendenza economica ipotizzati nella delibera di avvio, ai sensi dell’articolo 9 della legge n. 198/1992.
In particolare, si ritiene che gli impegni definitivi trasmessi da Wind Tre – in data 11 luglio 2022 e integrati dalle modifiche accessorie siano suscettibili di attuazione piena e tempestiva, nonché facilmente verificabili e idonei a rimuovere efficacemente i profili anticoncorrenziali individuati nel provvedimento di avvio dell’istruttoria, assicurando, in costanza e in condizioni normali di mercato, un flusso di entrate e uscite sostenibile per il rivenditore, sia in relazione agli obblighi finanziari di natura fiscale sia in relazione al pagamento delle partite a debito nei confronti del gestore telefonico”.
Infine, “gli impegni definitivi consentono, in caso di cessazione del rapporto contrattuale con Wind Tre, la continuazione di un flusso anche in entrata nella prospettiva di consentire al rivenditore di attivare una diversa attività economica”. Nel disporre l’obbligatorietà degli impegni presentati da Wind Tre (ai sensi dell’articolo 14-ter, comma 1, della Legge n. 287/90 come ricorda CorCom), l’Autorità ha deliberato la chiusura del procedimento.
Source agcm.it