L’autorità irlandese per la protezione dei dati ha inflitto una multa di 5,5 milioni di euro a WhatsApp per violazioni delle normative europee sulla privacy (GDPR).
Il caso riguarda un reclamo presentato da un cittadino tedesco nel maggio 2018, quando WhatsApp aveva aggiornato i propri termini di servizio e obbligato gli utenti ad accettare le nuove condizioni per continuare ad utilizzare il servizio.
La Commissione irlandese ha contestato a WhatsApp di non aver spiegato chiaramente agli utenti i trattamenti dei loro dati personali effettuati tramite l’app e di non avere il diritto di fare affidamento sulla base giuridica del contratto per finalità di “sicurezza informatica”.
WhatsApp ha dichiarato di non essere d’accordo con la decisione e di intendere presentare ricorso.
Meta è stata comunque invitata a conformarsi al Regolamento UE sulla protezione dei dati personali entro un periodo di sei mesi.
Source: federprivacy.org/