Da oggi è possibile pagare il proprio biglietto aereo direttamente dal proprio cellulare grazie a un accordo tra PosteMobile e Meridiana Fly, che hanno sviluppato un servizio innovativo, semplice e sicuro.
Tutti i clienti PosteMobile che hanno associato la propria SIM allo strumento di pagamento BancoPosta di cui sono titolari (Conto Corrente o Postepay), possono acquistare un volo dal sito di Meridiana Fly inserendo sul web semplicemente il proprio numero di cellulare.
Molto semplici le fasi di acquisto: è sufficiente collegarsi al sito meridiana.it; scegliere il volo da acquistare; inserire il proprio numero di cellulare e la propria data di nascita e selezionare “PosteMobile” tra le modalità di pagamento disponibili.
In tempo reale il cliente riceverà quindi un SMS riepilogativo dei dati relativi alla prenotazione e potrà completare l’operazione di acquisto del volo digitando sul telefonino il proprio codice personale di sicurezza PM PIN. Un secondo SMS notificherà al cliente l’avvenuta transazione.
Il costo del biglietto aereo sarà automaticamente addebitato sullo strumento di pagamento associato alla SIM, mentre il costo di soli 12 centesimi applicato a ogni operazione di acquisto tramite SIM PosteMobile sarà invece addebitato sul credito telefonico residuo.
Grazie a questa nuova partnership diventano sempre più numerose e diversificate per clienti PosteMobile le opportunità di utilizzare il proprio cellulare come canale semplice e sicuro per il pagamento dei propri acquisti online in alternativa agli strumenti di pagamento esistenti. L’acquisto dei biglietti aerei va infatti ad aggiungersi alla possibilità di acquistare biglietti ferroviari, libri ed elettronica di consumo, abbigliamento sportivo e altri beni e servizi.
Meridiana Fly e’ da tempo impegnata a cogliere tutte le novità tecnologiche che possano rendere più agevole i viaggi dei propri clienti. Con questo accordo riafferma il suo impegno nella continua e costante innovazione per semplificare ai propri clienti l’accesso a servizi unici ed esclusivi.
