Come anticipato nel comunicato di Telogic e da altri organi di stampa la giornata di oggi, martedì 7 gennaio, vedrà l’incontro in AgCom dei protagonisti dell’attuale blackout Bip.
Infatti, da oltre una settimana – dal 30 dicembre – i clienti Bip Mobile sono impossibilitati a chiamare/ricevere dalle loro numerazioni. Un disagio per la clientela notevole che va al di là dell’attribuzione delle responsabilità su cui dovrà fare luce l’Autorità dopo le reciproche accuse tra l’MVNO, l’enabler e la stessa presa posizione di H3G che ospita sulla propria rete i clienti.
Intanto, da una lettera alla propria rete vendita, arriva la conferma che Bip Mobile ha attivato il processo di concordato:
siamo veramente dispiaciuti nel comunicarvi che, nonostante tutti gli sforzi profusi, Telogic ha deciso di staccare definitivamente la connettività ai nostri clienti di Bip Mobile… Questo è ovviamente un sopruso considerando che è stato fatto il 30 dicembre , in piene festivita’ e in una situazione di Bip in concordato
Nonostante le richieste , non hanno lasciato neanche il traffico entrante aperto.
Come sapete il nuovo management di Bip Mobile, dopo la dipartita ingiustificata del suo AD (nonchè socio) Fabrizio Bona si è trovato a gestire una situazione disastrosa e molto delicata.
Abbiamo investito tutto quello che potevamo e allo stato attuale abbiamo perso milioni e milioni di euro assumendoci tutti i rischi, anche penali.
Per questo One Italia (maggior azionista) ha dovuto iniziare un processo di liquidazione.
Crediamo che la chiusura sia strumentale e non giusta, faremo di tutto per discutere nelle sedi competenti questa decisione che reputiamo scorretta.
Ci rendiamo conto che avete creduto in noi e siete stati penalizzati ingiustamente, la procedura di concordato cercherà di tutelare vostri eventuali crediti…
Siamo costernati per l’accaduto e consapevoli di avervi deluso
Cercheremo nelle prossime settimane di fornirvi ulteriori informazioni al riguardo, nel frattempo é stato pubblicato sul sito il comunicato stampa.
Un caro saluto da tutti noi