Il Gruppo conferma positivi risultati nella raccolta del risparmio e dei premi assicurativi. In crescita la redditività dei servizi finanziari. Il settore postale, su cui gravano gli obblighi del Servizio Universale, in un contesto di mercato penalizzato dalla flessione della domanda, registra una riduzione dei volumi che ha generato una forte contrazione dei livelli di reddito.
Interessanti anche i numeri di PosteMobile.
Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, riunitosi sotto la presidenza di Luisa Todini, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2014. Nell’esercizio, i ricavi totali, inclusivi dei premi assicurativi, si sono attestati a 29 miliardi di euro in aumento rispetto ai risultati del 2013 (26 miliardi), beneficiando della crescita della raccolta dei premi assicurativi.
Il risultato operativo è stato pari a 691 milioni, in calo rispetto ai 1.400 milioni del 2013. Tale contrazione è sostanzialmente ascrivibile da una parte alla riduzione dei volumi della corrispondenza, dall’altra ai maggiori oneri straordinari per 242 milioni di euro destinati al processo di trasformazione definito nel piano industriale e già avviato dal Gruppo, anche in vista della privatizzazione.
In sintesi, il 2014 è stato un anno di importante transizione per Poste Italiane e nel secondo semestre sono state poste la basi per una nuova fase di sviluppo.