È da tempo che Vodafone si stava preparando all’ingresso sul mercato italiano del nuovo competitor, iliad, e lo ha fatto creando – già nel corso del 2017 – una struttura per gestire un proprio brand secondario, un gestore virtuale snello per proporre un’offerta low cost simile a quella del nuovo quarto gestore.
Si chiama VEI (Vodafone Enabler Italia) la società che gestisce direttamente il nuovo MVNO, e il brand scelto farà parlare di sé: già da quando trapelò, alcuni mesi fa, suscitò interesse e commenti, sin da quando qualcuno – erroneamente – lo collegò proprio a quella iliad che invece sarebbe andato a combattere.
ho.mobile, o più semplicemente ho., è il marchio scelto per il gestore virtuale “senza fronzoli” (no frills) che è stato ufficialmente svelato oggi, con l’inaugurazione del sito web ho-mobile.it., che ne rivela anche il claim: “ho. Tutto chiaro.“.
Le SIM potranno essere attivate soltanto a partire dal prossimo lunedì (25 giugno 2018), ma sin da ora possiamo conoscere tutti i dettagli (o quasi) della tariffa proposta.
Il prezzo è molto simile a quello dell’offerta iliad, della quale ricalca quasi pedissequamente le caratteristiche principali: costerà 6,99 Euro (esattamente 1 Euro in più rispetto al competitor) e offrirà sia chiamate che SMS illimitati, oltre alla medesima quantità di Giga: ben 30 GB. Incluso anche in questo caso il servizio di reperibilità tramite SMS, che prende il nome di “ho.chiamato”.
In cosa si differenzia dunque ho. mobile? Innanzitutto cambia la rete: essendo un operatore virtuale, non avrà un network proprio, ma si appoggerà totalmente su quello mantenuto da “mamma” Vodafone, che non perde occasione per vantarsi della sua robustezza e velocità. Proprio qui notiamo, spulciando le caratteristiche dell’offerta, una prima limitazione: nella scheda trasparenza pubblicata oggi, viene indicato un limite pari a 60 Megabit in download e 52 in upload: dovremo attendere le prime attivazioni per verificare se si tratti solo di un’indicazione o se verrà effettivamente applicata una limitazione di banda, per non sovraccaricare la rete a discapito dei clienti del brand principale.
Un’altra importante differenza si trova nelle chiamate effettuate dall’italia verso l’estero: nell’offerta di ho.mobile non sono comprese, anzi hanno un costo pari a ben 99 cent al minuto, addebitati a scatti di 60 secondi, più scatto alla risposta di 19 centesimi.
Curiosa, poi, la totale assenza di menzioni relative a servizi aggiuntivi quali la segreteria telefonica e gli MMS: potrebbero dunque non essere disponibili per l’utenza, nemmeno a pagamento.
Come detto, le attivazioni in negozio potranno essere effettuate a partire da lunedì 25 giugno, è possibile però sin da subito effettuare l’ordine online per ricevere la SIM direttamente a casa. Anche ho.mobile cerca di trovare metodi innovativi per una diffusione più capillare: dopo i SIMBox di iliad, arriva la distribuzione delle SIM in centinaia di edicole convenzionate.
Siamo tutti curiosi di conoscere meglio anche questa new entry nel mercato della telefonia mobile in Italia, e la discussione è più accesa che mai.
Venite nel Forum di Mondo3 a discuterne, il thread dedicato al nuovo gestore ho.mobile vi aspetta!