Il Gruppo, in collaborazione con Citymesh, si è aggiudicato i diritti di utilizzo delle frequenze – compresi 4G e 5G – nell’asta organizzata dall’Istituto belga per i Servizi Postali e di Telecomunicazione (“BIPT”)
Digi, uno dei principali operatori europei di comunicazioni elettroniche convergenti, annuncia oggi un tassello fondamentale nell’ambiziosa strategia di espansione Continentale.
L’Autorità belga di regolamentazione delle telecomunicazioni ha, infatti, concesso al Gruppo i diritti di utilizzo delle frequenze nelle bande 700 MHz, 900 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 3600 MHz. Tale assegnazione consentirà il lancio di un nuova rete mobile, la quarta per il Belgio. Il costo complessivo dell’operazione si aggira attorno ai 114 milioni di Euro.
Questo importante risultato conferma la crescita del Gruppo che oggi fornisce servizi a più di 18 milioni di utenze in vari Paesi europei e che ha conseguito ricavi pari a 1,5 miliardi di Euro nel 2021. Il brand si è contraddistinto per le notevoli performance finanziarie anche nei primi mesi del 2022, con un aumento del 21% dei ricavi rispetto al corrispondente periodo dell’anno precendente.
Anche in Italia si registra una crescita del numero complessivo di utenti che usufruiscono dei servizi mobili tramite l’operatore Digi Mobil, in aumento del 5% nel primo trimestre 2022 e oggi pari a quasi 350.000 unità.
“Il successo conseguito in Belgio dimostra ancora una volta come DIGI possieda l’esperienza e il know-how necessari per costruire e gestire reti di telecomunicazioni di alta qualità basate sulle tecnologie di ultima generazione”, ha dichiarato Dragos Chivu, General Manager di Digi Italy. “Come già accade per i nostri clienti in Italia, Romania, Spagna e Portogallo, anche in Belgio saremo in grado di offrire servizi avanzati adatti alle specificità e particolarità di questo mercato, a prezzi accessibili e per tutte le categorie di consumatori”.
L’ingresso di Digi, in collaborazione con Citymesh, nel mercato belga aumenterà la concorrenza tra gli operatori e influenzerà positivamente la diversità di comunicazioni, contenuti e servizi aggiuntivi di cui beneficeranno direttamente i consumatori del Paese.