3UK è vicina al break-even dopo che, a fine del 2008, ha chiuso l’anno con minori costi grazie a vari tagli di spesa e con le proprie entrate in crescita del 9% grazie al successo della propria offerta di internet a banda larga in mobilità. In aumento anche la clientela: +23% con un totale di 5,4 milioni di sottoscrizioni in gran parte legate alle webkey.
Da notare come il 90% degli introiti della filiale H3G britannica sia stata generata dagli abbonati, lasciando a una quota marginale (10%) l’incidenza delle utenze prepagate.
Nei conti da segnalare anche come siano stati ridotti di ben il 66% i costi di impresa: gran parte grazie alla condivisione della propria rete UMTS con T-Mobile grazie al progetto MBNL.
3UK inoltre è riuscita ad aumentare il dato dei clienti attivi, suo tallone d’Achille da sempre: ora le USIM in rete sono l’87% rispetto al 76% del 2007. Unico dato negativo è il calo dell’ARPU, -14%, che ora si attesta a 33,60 sterline.
Sempre più importanti i numeri dei clienti mobili: il Gruppo 3 legato a Hutchison ora ha infatti 2,5 milioni di abbonati ai propri servizi dati 3G in tutto il mondo, di cui oltre un milioni in Gran Bretagna ed Irlanda.
Il più raggiante è l’Amministratore Delegato di 3 UK, Kevin Russell, che – in un’intervista al settimanale “Mobile Today” – ha detto che la sua rete HSDPA potrà addirittura competere con il WiFi: “Il prossimo anno – ha detto – dimostreremo quanto è potente l’effetto della nostra rete HSPA. Con una rete nazionale a grande capacità possiamo iniziare a prendere quote di mercato anche al settore del WiFi.”