Era il settembre 2009 quando si parlava della fusione tra le filiali britanniche di T-Mobile e Orange.
Un avvenimento importante per le TLC europee che già in questi mesi stanno attraversando un altro processo di unione tra due gestori: ancora Orange con la filiale svizzera e Sunrise. Torniamo al Regno Unito. Dove tra i due sposi, “gode” anche il terzo incomodo. Ossia 3UK.
Vediamo perché. La Commissione europea ha dato il via libera all’unione tra i due gestori mobili, T-Mobile e Orange, con la condizione che H3G ottenesse l’accesso a 3000 siti in più sul territorio nazionale.
La notizia comunque segue una nota di cautela da parte dell’Office of Fair Trading che – al riguardo – ha detto che l’accordo “rischia di incidere in modo significativo la concorrenza nel settore delle telecomunicazioni mobili nel Regno Unito“.
Un operatore in meno infatti spaventa per le ripercussioni sugli operatori: la maggiore copertura a garanzia a favore di 3 potrebbe non bastare. Almeno questi è il sospetto di alcuni analisti.
L’Europa comunque è andata avanti approvando de facto l’accordo a seguito di un compromesso dell’ultimo minuto che vedrà il 25% dello spettro a 1800MHz offerto ai concorrenti per ampliare la loro banda larga mobile. Con questa manovra si arriva anche all’affare che riguarda 3 UK, da sempre in difficoltà con la copertura sul territorio: 3’000 sono le BTS a disposizione per il 3G della controllata di Hutchison Whampoa.
Chiudiamo con una domanda su tutte: ma il nuove nome del gestore quale sarà? Come in Svizzera, anche Oltremanica non si hanno risposte. Se non quelle di rito. Tipo che continueranno ad usare entrambi i nomi esistenti per il momento.
Vedremo in futuro.
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| via Pocket Link – Orange/T-Mobile merger approved by EC