Avevamo parlato già nei mesi scorsi dei lavoratori Abramo relativamente ai call center 3 Italia di Crotone.
Lo scorso novembre, in estrema sintesi, era che – nonostante la diminuzione delle commesse affidate da H3G alle sedi Abramo (ex Datel) in Calabria – la stessa società non avrebbe licenziato alcun lavoratore. Apprendiamo invece dalla testata “Il Crotonese” dal dal 31 maggio prossimo la perdita della commessa legata a 3 provocherà per i dipendenti di Abramo customer care il possibile trasferimento di 180 lavoratori dalla sede di Crotone a quella di Cosenza.
Almeno questa sembra essere la volontà aziendale.
Questa la cronistoria riportata dalle cronache:
È quanto è stato prospettato dall’amministratore delegato Sergio Abramo, nella sede dell’AbramoTel a Catanzaro il pomeriggio di martedì 4, alle organizzazioni sindacali aziendali e di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Sempre nella sede di Crotone del call center resta ancora in piedi, poi, la trattativa per il rinnovo, che si annuncia quantomai difficile, di altri 250 contratti scaduti lo scorso 30 aprile, a progetto (140) e a tempo determinato.
La perdita della commessa H3G lascia dunque da ricollocare 250 addetti nel sito di Crotone. Si tratta di ex lavoratori precari stabilizzati con l’assunzione part-time (di 4 e 6 ore), ma a tempo indeterminato. Solo 70 saranno dirottati su altre commesse mentre per 180, come detto, Abramo vuole fare ricorso alla cosiddetta ‘mobilità territoriale’ proponendo loro il trasferimento nella sede di Cosenza dove dovrebbero prendere il posto di altri 170 lavoratori cosentini a tempo determinato, ai quali non sarà rinnovato il contratto, addetti alla commessa del servizio clienti 187 di Telecom Italia.
Nella giornata di domani è previsto un nuovo incontro con l’azienda nel quale i rappresentanti sindacali dovrebbero presentare una loro controproposta. Si profila, comunque, una difficile trattativa.
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