EE accenderà la prima rete 5G del Regno Unito la prossima settimana, con copertura in diretta in sei città già il 30 maggio, prima di attivare altre dieci località prima della fine dell’anno.
Il più grande operatore di telefonia mobile del Regno Unito ha adottato un approccio cosiddetto “demand-led” e aggiornerà i siti nelle parti più trafficate di ogni città, con i primi sei previsti a Londra, Cardiff, Edimburgo, Manchester, Birmingham e Belfast.
Ciò significa che saranno coperte dapprima le principali stazioni ferroviarie e aree come il Covent Garden di Londra.
Sebbene EE si aspetti che alcuni clienti raggiungano 1 Gbp entro la fine del 2019, è l’affidabilità aggiuntiva a rappresentare i principali punti di forza della nuova rete.
Le reti 5G, infatti, utilizzano uno spettro ad alta capacità e fanno un uso più efficiente delle frequenze per connettere più utenti ai siti e mantenere la qualità del segnale.
La prima fase del lancio durerà fino al 2022, quando partita la seconda: a quel punto la rete 5G di EE sarà installata, così come saranno disponibili nuove bande di frequenze e nuove tecnologie chipset. La terza fase, a partire dal 2023, vedrà abilitate le funzionalità mission-critical a bassa latenza, la segmentazione della rete, più velocità in termini di gigabit e la gestione del traffico in tempo reale.
EE aggiornerà 100 siti al mese e amplierà ulteriormente la propria rete nel 2020.
Ovvio ricordare come il 5G coesisterà con il servizio 4G, che continuerà ad essere aggiornato e, infine, farà parte di una rete convergente per coniugare la fibra ottica con i servizi wireless.