DVB-H: i dati sull’audience non convincono i produttori

by Valerio Longhi

La notizia, quasi bisbigliata, arriva dalla rubrica tenuta da Valerio Mariani sul sito del quotidiano “La Stampa“. Non si fanno nomi, ma protagonista è H3G e un noto produttore di terminali coreano. La frase è chiara e si riferisce ai dati (parzialmente già citati in passato: DVB-H, i numeri di 3 Italia dopo Euro 2008) riscontrati durante Euro 2008 (il giornalista in questo caso ha frainteso la competizione, ndr): “Non abbiamo mai puntato troppo sul DvbH, né ci siamo voluti legare al carrier che più ha investito nella mobile Tv. D’altronde il banco di prova per la televisione sul cellulare sarebbero dovuti essere i Campionati del Mondo  Europei di calcio, e non si sono registrati i numeri attesi“. 

Secondo Valerio Mariani chi gli ha dichiarato questo, quasi sottovoce, è stato il manager italiano di una grande casa coreana produttrice di telefoni cellulari. Ed è facile credergli. Basta guardare ancora una volta i dati di quella competizione. Nonostante ad oggi 3 Italia dichiari oltre 850.000 clienti DVB-H la scorsa estate le partite degli azzurri sono state viste da circa 70 mila spettatori: 10 mila per Italia-Olanda, 32 mila per Italia-Romania e 17 mila sia per Italia-Francia, sia per Italia-Spagna. E i quesiti di giugno scorso rimangono tuttora attuali…