Il gruppo di telecomunicazioni francese Iliad alla fine ce l’ha fatta. La telenovela, durata un paio di anni, finalmente si è conclusa nel paese transalpino.
Tutto nasce in contemporanea alla scelta della Francia di assegnare una quarta licenza di telefonia mobile in un mercato gestito negli ultimi anni da tre operatori, Orange, SFR and Bouygues Telecom.
Un mercato piuttosto “pigro” che sicuramente il nuovo entrato renderà più frizzante. Almeno a livello tariffario. Queste sembrano almeno le intenzioni iniziali di Free Mobile, il nuovo brand commerciale di Iliad.
Tutto questo mentre alcuni analisti si mostrano scettici su una vera “guerra dei prezzi”.
L’arrivo di un nuovo operatore comunque dovrebbe migliorare la concorrenza ed accelerare l’adozione di servizi internet mobile. Almeno a sentire, ARCEP, il regolatore.
Un rischio di esposizione economica che sembra aver spaventato gli altri competitor.
Alla fine però l’obiettivo è stato raggiunto: la licenza, infatti, è il culmine di una lunga battaglia del miliardario proprietario di Free, Xavier Niel, la cui offerta precedente suscitò notevoli polemiche specie dopo la richiesta di rateizzazione della cifra.
I guai non sono comunque finiti. La Commissione europea, ad esempio, sostiene che il nuovo operatore ha ricevuto un trattamento di favore.
Intanto i consumatori francesi attendono la prima vera offerta di Free… per essere loro stessi “liberi” di scegliere le offerte del nuovo gestore.