Regno Unito, obiettivo riduzione costi di terminazione mobile

by Andrea Trapani

Abbiamo già parlato delle interconnessioni inglesi, due anni fa H3G combatteva in Gran Bretagna per questo.

All’inizio di questo mese Ofcom – partendo anche dalle richieste presentate nel tempo da 3 UK – ha presentato unaproposta di riduzione significativa delle tariffe di terminazione mobile per i prossimi quattro anni.

Il processo dovrebbe concludersi a marzo 2015, con un obiettivo ambizioso. Ci aspettiamo che tali riduzioni siano trasferite ai consumatori attraverso la concorrenza“, dice infatti l’organo regolatore.

Guardiamo i numeri. Secondo le proposte Ofcom la terminazione dovrebbe scendere dagli attuali 4,3 centesimi di sterlina a mezzo centesimo (0,5). Sarebbero vincolati al nuovo prezzo i gestori con più clienti, ossia  O2 UK, Vodafone UK, Orange UK e T-Mobile UK.

Diverso il caso di 3 UK. L’operatore del gruppo 3, il più piccolo come parco clienti, dovrà invece fare un’altra via di tagli che comunque dovrebbe portare allo stesso risultato seppur più gradualmente.

Non sorprende comunque, visto che il giro delle terminazioni mobili smuove più di due miliardi di sterline all’anno, che i gestori abbiano risposto prontamente. Critica Orange: “Se queste proposte entreranno in vigore, il modo in cui i nostri consumatori al momento acquistare, utilizzare e godere dei loro telefoni cellulari potrebbero essere costretti a cambiare radicalmente”.

Più conciliante BT che ha accolto con favore le proposte Ofcom ma non il calendario di attuazione: “In questo caso viene proposto solo l’eliminazione di prezzi eccessivi e gli operatori di telefonia mobile hanno avuto un sacco di avvisi che le tariffe di terminazione sarebbe state a rischio di tagli“.

Interessi diversi, risposte opposte.