Tiscali, società nata e cresciuta sulla capacità di ideare e offrire nuovi servizi, apre una nuova fase di sviluppo all’insegna dell’innovazione con un forte focus sulla valorizzazione del know how, delle persone, del loro sapere e della cultura italiana.
Dopo un intenso lavoro di sviluppo, Tiscali presenta istella, il nuovo motore di ricerca per scandagliare il web, il web nascosto fatto di archivi e contenuti di inestimabile valore, e il sapere comune, per conoscere e condividere la cultura italiana, e non solo, dando la possibilità a tutti gli utenti di cercare, contribuire e condividere.
“I motori di ricerca esistenti hanno fatto un eccellente lavoro per il proprio business, e per gli utenti sono diventati strumenti imprescindibili. Tuttavia c’e ancora spazio per nuovi e, soprattutto, differenti strumenti. Da sempre sostengo l’importanza di poter assicurare al Paese un’autonoma capacità tecnologica per un servizio di evidente interesse nazionale, che permetta una maggiore concorrenza e che contribuisca a garantire l’indipendenza e la giusta valorizzazione dei contenuti di tutti i publisher e degli utenti nazionali, poiché questo significa valorizzare il patrimonio culturale italiano. Istella e’ tutto questo, e’ un modello di ricerca locale e partecipativo la cui crescita e il cui incremento costante di efficacia nella ricerca fonda le sue radici nella collaborazione dell’intero sistema, che mi auguro possa identificarne presto i vantaggi: comuni, editori, fondazioni, studenti, ricercatori, fotografi, geografi o semplicemente appassionati di contenuti particolari o possessori di un singolo libro orfano di diritti, hanno da oggi a disposizione un nuovo canale per valorizzare e condividere il proprio sapere. Ritengo che istella possa diventare il motore di ricerca più completo e accurato della cultura italiana e non solo, e che possa anche rappresentare un modello esportabile all’estero” ha dichiarato Renato Soru, Presidente e Amministratore Delegato Tiscali.
Punto di riferimento nell’immensità del cielo, la stella stilizzata che rappresenta il nuovo progetto di Tiscali ricorda anche un nodo della rete, o meglio il nodo del web italiano.
Istella non si propone di sostituire i motori esistenti, ma rappresenta uno strumento di ampliamento e approfondimento della conoscenza. Nasce, infatti, con l’obiettivo di sistematizzare e diffondere il patrimonio culturale nazionale, e non solo. Sono infatti indicizzati con particolare cura i domini italiani, oltre che naturalmente i maggiori internazionali, per un totale, ad oggi, di oltre 3 milioni di domini , 3 miliardi di pagine e 180 terabytes di dati e, nel tempo, particolare attenzione sarà dedicata al così detto Web nascosto, portando l’utente attraverso archivi di grande interesse, molti dei quali mai indicizzati prima. Questo importante progetto di archiviazione e condivisione dei contenuti viene avviato oggi e si prefigge, nel tempo, di garantire una sempre più approfondita e migliore qualità della ricerca.
Infine, credendo all’immenso valore del sapere comune degli italiani, di qualsiasi formazione ed età, istella punta a crescere anche attraverso i crowd content. Si dà, infatti, la possibilità di caricare documenti, immagini, video e audio di interesse comune, senza alcun costo, rendendoli immediatamente disponibili in rete. Attraverso la propria pagina personale, gli utenti possono effettuare la “pubblicazione” dei propri contenuti, che saranno indicizzati dal motore per essere facilmente ricercati in rete.
Ricerca, condivisione e partecipazione sono quindi le caratteristiche uniche e differenzianti di istella, che lo rendono uno strumento di ricerca e approfondimento diverso dagli altri motori. Un’altra importante caratteristica che lo contraddistingue dagli altri servizi è la non profilazione degli utenti che effettuano le ricerche: i risultati sono obiettivi e non si basano sui precedenti comportamenti.
L’esclusiva opportunità di accedere a contenuti e archivi di altissimo valore e difficilmente reperibili sul web sarà resa possibile grazie alla collaborazione di istituzioni, aziende, fondazioni, associazioni, tra cui ad oggi si annoverano l’Istituto Treccani, l’Agenzia Stampa LaPresse, l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali), la Guida Monaci e Blom CGR (Compagnia Generale Ripreseaeree), azienda leader in Italia nel telerilevamento.
Il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’Università di Pisa, l’Internet Memory Foundation, Dell e HERE, il brand di location cloud di Nokia, sono i partner tecnologici di istella.
CS