Arbor Networks ha realizzato un’infografica relativa agli attacchi DDoS diretti alle reti mobili/wireless che gli operatori si trovano a fronteggiare come conseguenza della grande diffusione delle reti LTE: 1/3 degli intervistati ha subito un’interruzione che ha avuto conseguenze dirette sui propri clienti, mentre il 28% di loro ha dichiarato di aver subito un attacco DDoS diretto.
Marco Gioanola, Consulting Engineer di Arbor Networks, ne spiega le cause: “La diffusione delle connessioni LTE, che timidamente è iniziata anche in Italia, ha effetti potenzialmente esplosivi su sicurezza informatica e disponibilità dei servizi.
Da un lato, la disponibilità di connessioni Internet e smartphone sempre più potenti accresceranno l’utilizzo di questi ultimi per applicazioni critiche come gli acquisti online o l’internet banking, incrementando il rischio di smarrimento o furto di dati personali o finanziari. Inoltre, le connessioni LTE permettono una velocità di accesso a Internet molto superiore rispetto alla rete ADSL: i possessori di smartphone potrebbero essere coinvolti, a loro insaputa, nell’invio di spam o di attacchi DDoS ancora più potenti di quelli registrati sino ad ora.
Gli utenti che pagano per il servizio LTE si aspettano la larghezza di banda promessa ma, allo stesso tempo, lo spettro radio disponibile alle connessioni mobili è limitato e può essere facilmente danneggiato da spam o attacchi DDoS. I provider di reti mobili sono preparati a fronteggiare questa sfida? “
I dati presenti nell’infografica a destra (cliccare per ingrandire) sono stati raccolti nell’ambito del Worldwide Infrastructure Security Report, il rapporto realizzato annualmente da Arbor che offre una prospettiva sulla continua evoluzione dei problemi di sicurezza delle reti grazie al contributo di 130 operatori di rete e fornitori di servizi in tutto il mondo.