Lorenzo ha 3 anni, ma non può correre e giocare con i suoi amici di scuola perché è su una sedia a rotelle. Giorgia ne ha 4, ma la sindrome di Rett le impedisce di dire anche la parola “mamma”. Uma è una bambina che comunica e si muove a fatica perché è nata con una forma di ritardo mentale rarissima e genetica: la sindrome Phelan-McDermid.
Ogni minuto nel mondo si stima che nascano dieci bambini con una malattia rara come Lorenzo, Giorgia e Uma.
Per tutti loro Telethon esiste e lavora per costruire una speranza concreta di cura.
Per avvicinare sempre più persone alla missione di Telethon, per raccontare le storie di chi ogni giorno combatte con malattie incurabili, sulle quali spesso non esiste ricerca, perché sempre più persone si uniscano alla battaglia di Telethon venerdì 13 dicembre, in prima serata su Rai Uno, va in onda il primo Charity Show italiano. #IOESISTO, questo il nome del programma speciale dedicato a Telethon.
Perché studiare le malattie genetiche?
Ad oggi si stima che esistano circa 6.000 malattie genetiche. Queste patologie, spesso invalidanti e letali, si manifestano nel 50% dei casi in età pediatrica.
La loro rarità fa sì che esse siano trascurate dai principali investimenti pubblici e privati.
Telethon esiste proprio per cambiare questo stato di cose e far sì che nessuno sia escluso dalla concreta speranza di una cura.
I numeri di Telethon
Grazie ai fondi raccolti Telethon ha potuto inoltre sostenere in questi anni il lavoro di 1.547 team di ricerca per 2.477 progetti su 445 malattie genetiche studiate, meritando 9.386 pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche internazionali.
Ad oggi, la ricerca Telethon ha messo a punto due terapie risolutive e sta sviluppando venticinque strategie di cura per 23 malattie genetiche rare.
Perché continuare a sostenere Telethon
Sostenere con una donazione Telethon significa investire in un futuro libero dalle malattie genetiche. Grazie, infatti, alla generosità di milioni di italiani oggi sono tanti i bambini che possono tornare a sorridere e a giocare felici. Sono bambini con malattie letali come l’Ada-Scid, una rarissima patologia genetica che faceva rischiare la vita anche con un semplice raffreddore.
Possono vivere una vita serena, infine, i bambini che hanno preso parte alla sperimentazione clinica condotta da Telethon su un’altra malattia genetica del sistema immunitario: la sindrome di Wiskott-Aldrich.
Sostenere Telethon significa diventare protagonisti di questi successi scientifici che hanno portato in alto il nome della ricerca italiana nel mondo, ma che soprattutto stanno costruendo una speranza concreta per tutte le persone che oggi sono in attesa di una cura.