Ericsson ha rilasciato la nuova edizione del Networked Society City Index.
L’indice classifica 31 città e misura il loro livello di maturità ICT, in termini di capacità di fare leva sugli investimenti in ICT per lo sviluppo economico, sociale e ambientale, anche detto effetto “triple bottom line”.
In questo report è stato aggiornato l’aspetto tecnologico, includendo dimensioni come il 4G, gli open data, le transazioni elettroniche ed un utilizzo più evoluto della tecnologia stessa. I risultati riconfermano e rafforzano ulteriormente la correlazione tra ICT e lo sviluppo sociale, economico e ambientale.
Il fatto che la capitale svedese sia al primo posto della classifica è dovuto alla sua infrastruttura ICT ben sviluppata, un elevato tasso di penetrazione di smartphone e connessioni ad alta velocità, così come un uso avanzato della tecnologia unito a iniziative di innovazione e sviluppo che fanno leva sull’ICT come principale fattore abilitante.
Patrik Regårdh, Head of Ericsson Networked Society Lab ha spiegato: “L’ICT velocizza notevolmente le interazioni tra i vari attori, rendendole più intense e produttive. Il costo ridotto dello scambio di informazioni e transazioni favorisce la nascita di nuove imprese e collaborazioni. Come risultato, lo sviluppo economico di una città si rivitalizza.”
L’ICT offre una piattaforma per la collaborazione tra le imprese, il settore pubblico e i cittadini nelle attività ad alto contenuto di conoscenza, e stimola servizi di specializzazione e di informazione dinamica. Questo consente alle aziende e alle istituzioni di mettere in comune le risorse in modo efficiente, e di offrire soluzioni e servizi che nessuna delle due parti avrebbe altrimenti potuto garantire autonomamente.
Il report cita come esempio il modo in cui l’Environmental Protection Bureau di Shanghai comunica quotidianamente informazioni sulla qualità dell’aria tramite il suo sito web e Weibo. L’obiettivo è quello di rendere consapevole la popolazione di Shanghai degli effetti nocivi derivanti dalla scarsa qualità dell’aria.
Regårdh ha detto: “L’ICT offre ai cittadini modi completamente nuovi di interagire con la propria città e il suo ambiente. La città si trasforma in una piattaforma per la collaborazione, in cui i cittadini possono condividere le informazioni e impegnarsi più attivamente nell’affrontare i problemi di ogni giorno.”
Secondo il City Index le città nelle economie emergenti e ai primi stadi di maturità ICT potrebbero migliorare le loro prestazioni concentrandosi sullo sviluppo socio-economico e acquisire una chiara consapevolezza di come sfruttare l’ICT per lo sviluppo del settore pubblico e privato. La capacità dei cittadini di utilizzare le nuove tecnologie e di ottenere benefici diretti deve essere prioritaria per trainare lo sviluppo su larga scala e a lungo termine.
Il report, inoltre, riconosce la collaborazione tra le diverse città come un fattore sempre più importante. Ad esempio l’introduzione di modelli armonizzati di open data, al posto di sistemi o protocolli diversificati, potrebbe accelerare l’innovazione.
Regårdh ha spiegato: “Una soluzione open data potrebbe ad esempio consentire che gli stessi servizi di informazione sul trasporto pubblico funzionino non solo a Miami, ma anche a Jakarta o a Città del Messico. Questo renderebbe la vita più facile a turisti e viaggiatori, ma farebbe anche risparmiare le città sui costi delle infrastrutture, dal momento che potrebbero usare soluzioni di scala.“
Anche le città con economie più mature devono attivarsi per continuare a essere competitive e rimanere in contatto con le future generazioni di tecnologia. Il Networked Society City di Ericsson è stato sviluppato in stretta collaborazione con Sweco, il gruppo di ingegneria e progettazione sostenibile.
Oltre alle prime tre in classifica, Stoccolma, Londra e Singapore, fanno parte dell’indice anche le seguenti città: Pechino, Buenos Aires, Cairo, Copenaghen, Delhi, Dhaka, Helsinki, Hong Kong, Istanbul, Jakarta, Johannesburg, Karachi, Lagos, Los Angeles, Manila, Città del Messico, Miami, Mosca, Mumbai, New York, Oslo, Parigi, San Paolo, Seoul, Shanghai, Sydney, Taipei, Tokyo.