Quanto era temuto si è avverato.
Dalla Gran Bretagna arriva la notizia che la stessa Ofcom abbia chiesto di dire no al progetto di fusione fra O2 e Three.
Il timore è quello che avevamo preannunciato da altre indagini e inchieste, ossia che l’unione dei due operatori danneggi la concorrenza e possa risolversi in un aumento delle tariffe per gli utenti.
A dare l’anticipazione, come spesso accade, è stato il Financial Times, che ha messo tra le sue anteprime quello che dovrebbe essere il pronunciamento dell’Ue sulla questione.
Sharon White, responsabile in seno ad Ofcom, la fusione avrebbe inoltre un impatto negativo sul mercato interno del Paese e sugli accordi di rete esistenti.
CK Hutchison, la holding che controlla 3UK, potrebbe quindi annullare i propri piani per acquisire la locale O2 e lasciare così l’affare nonostante i quasi 14 miliardi di euro in ballo.
I prossimi passi: in settimana dovrebbe arrivare una prima valutazione della Commissione Europea in materia di concorrenza.
Secondo lo stesso settimanale economico i risultati di questa fusione sono un test anche per altre operazioni analoghe.
La mente va senza ombra di dubbio all’Italia con 3 Italia in joint venture con Wind per creare il più grande operatore nazionale: Authorithy permettendo a questo punto.
Via ft.com