In Italia avevamo già segnalato la chiusura di Veon, nonché alcuni strascichi legali lasciati aperti in casa Wind.
Rispondendo alle domande di alcuni giornalisti, la società ha affermato che sta cercando di interrompere tutti gli investimenti al riguardo “alla luce delle mutevoli priorità di business” e che si sta già“consultando con i rappresentanti sindacali sul probabile impatto di questa proposta“.
“Veon rimane impegnata a fornire servizi digitali ai nostri 210 milioni di clienti in 10 paesi. Molte delle nostre società offrono già una gamma di servizi digitali, tra cui Beeline TV in Russia e Jazz Cash in Pakistan, e Veon continuerà a cercare opportunità per migliorare l’esperienza dei nostri clienti “, aggiunge la dichiarazione.
Descritto come una piattaforma internet personale per tutta l’utenza, l’app era stata lanciata nel 2017 ed era stata progettata per competere con i più importanti servizi OTT tra cui WhatsApp e Viber.
La strategia di Veon era basata sulla convinzione che i contenuti avrebbero giocato un ruolo fondamentale.