Il Gruppo Vodafone onforma che la Commissione Europea ha autorizzato l’acquisizione delle attività di Liberty Global – che gestisce oltre alle reti anche Horizon TV – in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania. A seguito del completamento della transazione del controvalore di € 18,4 miliardi, Vodafone diventerà il principale operatore convergente in Europa, con 116,3 milioni di clienti mobili, 24,2 milioni di clienti a banda larga e 22,1 milioni di clienti TV in 13 paesi europei.
Vodafone sarà proprietaria della più grande rete di prossima generazione in Europa, nonché di una delle più grandi piattaforme televisive del continente, e oltre la metà delle entrate del Gruppo arriverà da servizi fissi e convergenti. In qualità di leader europeo nelle comunicazioni tecnologiche, la società sarà in grado di accelerare la consegna delle reti Gigabit a oltre 100 milioni di persone in tutto il continente.
Il CEO di Vodafone Group, Nick Read, ha dichiarato: “Con l’approvazione da parte della Commissione Europea di questaoperazione, Vodafone si trasforma nel più grande operatore europeo di comunicazioni completamente convergenti, accelerando l’innovazione attraverso le nostre reti gigabit e portando maggiori benefici a milioni di clienti in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania. Questo è un passo significativo verso l’abilitazione di società veramente digitali per i nostri clienti. ”
In Germania, Vodafone distribuirà velocità mobili a 1 gigabit a 20 milioni di persone entro il 2021 e porterà nelle case connessioni a 1 gigabit a 25 milioni di famiglie entro il 2022.
La società si troverà in una buona posizione per contribuire a realizzare le ambizioni digitali del governo tedesco, offrendo una maggiore concorrenza sul mercato e una scelta di soluzioni sostenibili ed efficaci per l’infrastruttura digitale e i servizi convergenti. Come annunciato in precedenza, Vodafone ha anche stipulato un accordo all’ingrosso per fornire servizi a banda larga, con velocità di download fino a 300 Mbps, con Telefónica Deutschland.
La transazione anticiperà anche la fornitura di servizi di comunicazione convergenti nell’Europa centrale e orientale, aumentando la concorrenza e la scelta dei clienti, fungendo da catalizzatore per ulteriori innovazioni in termini di fornitura di reti e servizi e rendendo la società digitale una realtà. In questi mercati, le imprese aggiorneranno le loro reti fissea 1 gigabitper raggiungere oltre 6,4 milioni di case (il 39% delle famiglie totali) nei prossimi anni.
Si prevede che la transazione generi sinergie di costi e di capitale con un valore attuale netto pari a oltre € 6 miliardi.
A seguito dell’approvazione della Commissione europea, che è subordinata all’attuazione del pacchetto di misure correttive concordato, la transazione dell’accordo dovrebbe essere completata entro il 31 luglio 2019.