Il commento è a cura di Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy
Il mercato delle vendite di Smartphone negli ultimi anni ha evidenziato segnali di contrazione. Questo a causa di due fattori principali: le innovazioni tecnologiche degli ultimi modelli in commercio non sono state così differenziali rispetto ai precedenti; il mercato ha ormai raggiunto, almeno nei paesi occidentali, livelli di saturazione con tassi di penetrazione molto elevati.
I principali produttori stanno quindi ora scommettendo su alcune novità significative (hardware e software), che potrebbero tornare a far gola agli appassionati di smartphone di nuova generazione e a chi fa un utilizzo massivo di questi dispositivi. Le novità ruotano principalmente attorno a: schermi pieghevoli e supporto al 5G.
I dispositivi pieghevoli – in fase di sviluppo e a breve sul mercato – avrebbero il vantaggio di offrire agli utenti dimensioni di schermo decisamente superiori a quelle attuali, ma con la comodità di piegarsi e occupare quindi uno spazio ridotto in tasca (una volta chiusi).
Dimensioni maggiori dello schermo sono utili per tenere, ad esempio, aperte contemporaneamente più applicazioni sul display principale e operare quindi in modalità multi-tasking; inoltre consentirebbero di fruire di contenuti digitali (in particolare video e giochi) in maniera molto più efficace e coinvolgente (abbattendo ad esempio la necessità di dover ruotare lo schermo).
Ciò è garantito, oltre che dalla dimensione e qualità dello schermo, ovviamente anche dalle prestazioni tecniche. Tali dispositivi stanno incuriosendo l’industry pubblicitaria, che negli ultimi anni, ha visto crescere significativamente gli investimenti in video e vede con interesse la possibilità di sviluppare formati pubblicitari più creativi e di impatto e migliorare la customer experience, sfruttando le nuove tipologie di schermi.
La seconda novità riguarda il supporto alle reti 5G: in Italia e in giro per il mondo le principali città iniziano a essere coperte da tali reti, mancano però ancora servizi che possano costituire un incentivo per i consumatori a cambiare smartphone per averne uno 5G.
Se le direzioni di sviluppo paiono, quindi, sulla carta, interessanti, l’impatto che tali dispositivi avranno sui numeri delle future vendite dipenderà notevolmente dalla fascia di prezzo a cui si collocheranno, che pare essere molto alta dalle indiscrezioni di mercato, con la conseguenza che potrebbero essere accessibili solo ad un pubblico di nicchia.