Direttamente da Aduc un’esperienza tutta da… leggere!
In tutti questi anni, da quando ho il telefonino, grossomodo ero riuscito a salvarmi dal Telemarketing, non avendo mai fornito il numero a qualcuno che in qualche modo avesse a che fare coi venditori di prodotti di telecomunicazioni ed energetici. Ovviamente il mio gestore aveva il numero, ma a parte i venditori dello stesso ogni tanto che cercavano di convincermi della bontà di altri contratti rispetto a quello che avevo, niente di particolarmente intrusivo.
Ma da un annetto a questa parte è cambiato tutto.
Cosa ho fatto o cosa è accaduto?
Telefono. Ho cambiato casa. Ho chiuso il vecchio contratto (tutto come legge comanda) e ne ho attivato uno diverso nella casa nuova, sempre con lo stesso gestore. Come spesso accade, purtroppo, il mio gestore non ha considerato la mia disdetta e, per il vecchio numero, ha continuato ad inviarmi bollette per più di un anno, bollette che io non ho mai visto perché le inviava sempre al vecchio indirizzo. Dopo un anno il gestore si è accorto che io, che secondo loro ero debitore nei loro confronti, ero lo stesso (nome, cognome e codice fiscale) che abitava altrove e che aveva un contratto diverso con loro. A quel punto, sulla bolletta del contratto della nuova abitazione mi hanno intimato di pagare anche le bollette della vecchia abitazione. Ovviamente li ho diffidati da questa pretesa, non mi hanno risposto e quindi ho fatto domanda di conciliazione al Corecom. Per legge la loro pretesa economica è bloccata fino alla definizione della vicenda.
Dopo diversi mesi il gestore mi ha scritto che avevo ragione e nient’altro, ma siccome la legge prevede anche degli indennizzi in questi casi, nelle prossime settimane avrò udienza al Corecom dove il mio gestore non potrà che darmi questi indennizzi.
In questa vicenda del telefono, il mo numero di cellulare è finito nelle “grinfie” dei loro uffici (esterni) di recupero credito. E da quel momento un paio di volte al giorno, ignaro di tutta la vicenda, mi telefona qualcuno da varie parti d’Italia e dell’Europa, dicendomi che se non pago la cifra xxx mi portano davanti a non so quale tribunale. Nel contempo giungono anche altre telefonate di gestori diversi dal mio, che mi propongono le bellezze dei loro servizi.
Energia-gas. Non ho fatto la domiciliazione bancaria delle bollette, ché non vorrei trovarmi ad aver già pagato cifre iperboliche per conguagli non dovuti, anche se puntualmente faccio l’autolettura e comunico i dati. Visto che il mio gestore ha la pessima abitudine di inviarmi le bollette quando le stesse sono già scadute, mi sono registrato online e, quando il gestore emette la bolletta, mi arriva una mail che mi consente di andare online e scaricarmi la stessa e pagarla prima della scadenza. Per fare questa registrazione ho dovuto fornire anche il numero del mio telefonino.
Anche in questa vicenda, da quel giorno mi arrivano (tre/quattro volte la settimana) richieste non solo del mio gestore che mi propone sempre contratti che a suo dire sarebbero molto migliori di quello che già ho, ma anche le proposte di gestori concorrenti del mio.
Conclusione
Il mio telefonino, per deliberata scelta dei mie gestori telefonico ed energetico, è finito nei circuiti illegali del Telemarketing. Questi gestori, ovviamente, anche sotto tortura negherebbero di aver mai fatto un tale mercimonio…. Ma chissà perché tutti questi altri, e gli stessi miei gestori, mi chiamano per offrirmi le loro meraviglie o minacciarmi di pagare insoluti che non esistono o sono in via di definizione legale (quindi sospesi).
Vincenzo Donvito, presidente Aduc