Uno dei vantaggi principali degli smartphone è che permettono di navigare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. La connessione dati consente di essere a un tocco dal web, pronti a fare acquisti, inviare un messaggio agli amici o semplicemente scorrere contenuti sui social. È evidente che il servizio internet sul telefono sia fondamentale. Nonostante ciò, a volte si verificano dei problemi e rallentamenti che potrebbero rendere necessario capire come ottimizzare la connessione dati.
In particolare, mentre si naviga da smartphone si potrebbero verificare dei rallentamenti della connessione o un consumo eccessivo dai dati che potrebbero compromettere l’esperienza di utilizzo. Fortunatamente, esistono dei piccoli trucchi che permettono di prevenire e risolvere la maggior parte dei problemi che potrebbero sorgere durante l’utilizzo dello smartphone per accedere a internet.
Quali sono i problemi della connessione dati?
Per capire come risolvere i problemi principali della connessione dati, è necessario conoscere quali sono. Ecco alcune problematiche che si potrebbero verificare:
Geoprotezione. Tutti coloro che viaggiano spesso e si connettono a internet potrebbero già essere incappati in un firewall di protezione che non gli ha consentito di accedere ai propri siti preferiti. Ad esempio, se ci si trova in Cina è impossibile inviare un messaggio ai propri amici usando Facebook. Per evitare questi problemi è possibile usare una rete virtuale privata. Sul mercato esistono varie VPN gratis per l’Italia installabili su smartphone, che consentono di accedere ai servizi disponibili nel nostro paese, anche se ci si trova all’estero.
Il funzionamento è molto semplice. Attraverso un server esterno posizionato nella nazione, gli utenti possono apparire come connessi dall’Italia, sbloccando l’accesso ai siti bloccati da altre nazioni. Questo può essere utile anche per accedere a siti di altri paesi nel caso in cui si scelgano dei server posizionati in località diverse.
Rallentamenti e throttling. Un altro problema che si verifica spesso da smartphone, soprattutto se si utilizzano provider di telefonia mobile economici, è il throttling, un rallentamento imposto dal provider di rete nel caso in cui venga rilevato un utilizzo eccessivo di banda. Generalmente, gli smartphone si agganciano al primo server del provider disponibile nelle vicinanze. Questo server distribuisce le risorse tra i vari utenti. Nel caso in cui questo server rilevi che un utente sta utilizzando una larghezza di banda eccessiva, potrebbe rallentarlo per evitare un sovraccarico del sistema.
Ovviamente, a nessuno piace navigare in modo lento. Per evitare il throttling, oltre a optare per servizi di collegamento internet più costosi e performanti, si può provare a navigare tramite proxy con IP dinamico, in modo da non essere rilevati e conseguentemente rendere impossibile il rallentamento da parte del provider.
Consumo eccessivo di dati. Gli smartphone richiedono un certo numero di dati di connessione, tuttavia sono pochi gli abbonamenti per mobile che offrono pacchetti illimitati. Solitamente si hanno a disposizione 10, 20 o 50 GB, che potrebbero esaurirsi più velocemente di quanto si pensi. Nel caso in cui si rilevi un consumo eccessivo di dati nel proprio telefono, il problema potrebbe essere causato dalla funzione di assistenza Wi-Fi o troppi servizi in background.
Nel primo caso, questa funzione permette di supportare la connessione Wi-Fi, senza limiti di dati, con la connessione di rete normale dello smartphone. In questo modo, si naviga più velocemente, tuttavia si continuano a consumare i dati anche mentre a casa, scuola o lavoro connessi a Wi-Fi proprio per risparmiare. Nel secondo caso, potrebbe essere utile limitare gli aggiornamenti in background, che potrebbero consumare dati anche mentre non si utilizza il telefono. In entrambi i casi le opzioni sono facilmente disattivabili dalle impostazioni del telefono.
Ricapitolando, per ottimizzare la connessione dati su dispositivi mobile è sufficiente tenere conto dei problemi e le soluzioni correlate presentate sopra.