Huawei ha esortato il governo del Regno Unito a riconsiderare la sua decisione di vietare a Huawei di partecipare al lancio delle reti 5G nel Regno Unito dopo la sconfitta di Donald Trump nelle elezioni statunitensi.
Il gigante cinese delle telecomunicazioni si è affermato come partner chiave per le società di telecomunicazioni britanniche negli ultimi 15 anni e la maggior parte prevede di utilizzare prprio le apparecchiature radio Huawei per alimentare i propri servizi 5G.
Fino a luglio, il Regno Unito aveva resistito alle sirene degli Stati Uniti nel seguire il suo esempio e vietare Huawei in tutto il territorio UK. Tuttavia, a causa del cambio d’idea governativo, a tutti gli operatori mobili sarà vietato acquistare nuovi dispositivi radio 5G Huawei dalla fine del 2020 e dovranno rimuovere tutte le apparecchiature installate nelle loro reti 5G entro il 2027.
Il divieto era stata giustificato nel corso dell’estate con motivi di sicurezza nazionale, mentre la società cinese ha costantemente negato qualsiasi accusa di illecito e “Washington non ha mai prodotto prove a sostegno delle sue affermazioni”, ribadisce Huawei.
Huawei, infatti, sostiene da tempo che le ostilità degli Stati Uniti si basano su preoccupazioni commerciali, ovvero che non sono basate sulla sicurezza. Ora che Trump sta per dimettersi, la società spera che il primo ministro Boris Johnson sia più aperto nel cambiare idea.
Il governo stesso – confermano fonti britannico – ha ammesso che si aspetta ritardi fino a 3 anni a causa del nuovo divieto a cui si sommano 2 miliardi di sterline di costi aggiuntivi per gli operatori,
In un’intervista con il Guardian, il vicepresidente di Huawei Victor Zhang ha esortato il Regno Unito a rimanere fedele alle sue radici come luogo di nascita della rivoluzione industriale e ad essere un leader nella rivoluzione 5G.
Via Guardian