Un CIO, acronimo di Chief Information Officer, è il responsabile IT dell’azienda. CIO, con una lunga esperienza, è Pasquale Testa (Camomilla Italia, Alcott, Gutteridge, Frankie Morello Milano e oggi Sole365).
Pasquale è il fondatore di CIO Club Italia, associazione che riunisce tutti i professionisti che operano nell’ambito dell’information technology, per lavoro o passione. Lo ospitiamo per farci raccontare di più sul suo progetto e sulla partnership che la sua associazione ha stretto con Assoprovider e con OpenTLC.
Da Napoli all’Europa: come nasce CIO Club Italia
Pasquale ci svela come è scoccata la scintilla che ha portato alla nascita di CIO Club Italia: “Partecipavo a tutti gli eventi di CIO in Italia, ma erano sempre al Nord.
Allora ho pensato che fosse giusto provare a riunire i CIO partendo dal Sud e ho iniziato a contattarli su Linkedin. Il primo evento, a Marechiaro, è stato nel settembre del 2019. Eravamo in 35, pochi ma entusiasti. Poi abbiamo iniziato a spingere l’iniziativa, in soli due mesi, gli iscritti erano anche 100, tra cui iscritti anche da altre regioni italiane”.
In un anno di lavoro, gli eventi si moltiplicano, diventando quasi 30 e arrivano anche gli sponsor (sono 130 oggi) e tanti progetti avviati, come la CIO Academy per formare giovani nell’IT: “Uno dei problemi comuni ai CIO è la difficoltà nel reperire risorse valide. Secondo studi, ci sono 300mila posti liberi nell’IT che non riescono a essere coperti. L’Academy vuole essere una delle soluzioni”.
Tanti eventi e iniziative per CIO Club Italia che hanno attirato l’attenzione anche di player europei, con cui Pasquale ci svela di essere in contatto per fare formazione e proporre i loro servizi in Italia.
La partnership con Assoprovider e Open TLC
Dall’incontro tra Pasquale Testa e Marcello Cama, responsabile comunicazione di Assoprovider e tra i fondatori di OpenTLC, nasce una partnership che servirà a creare nuove opportunità di formazione e di business per i soci di Assoprovider. In base a questa partnership i membri di CIO Club Italia entrano in Assoprovider con una delle nostre Green Card. “Le connessioni e le possibilità di networking che nasceranno da questa partnership sono tante. Come CIO Club Italia abbiamo già uno spazio su OpenTLC per offrire il nostro punto di vista su temi come lo smart working o la cyber security. Diventare soci di Assoprovider servirà poi a condividere informazioni a una platea ancora più vasta.. Solo così, tutti gli operatori del comparto possono migliorare ed emergere”.
La mission comune di Assoprovider e CIO Club Italia
Tre sono gli obiettivi che accomunano Assoprovider e CIO Club Italia: creazione di eventi aperti per far conoscere il mondo delle tlc, formazione delle nuove leve e la volontà di unire diverse associazioni che hanno obiettivi simili. E poi c’è una mission comune, che Pasquale riassume così: “Insieme vogliamo divulgare la cultura della digitalizzazione. Aiutare le aziende a capire che l’IT, quando ben gestito, non fa perdere posti di lavoro, ma contribuisce in modo determinante a crearne di nuovi”.
CS