Con il report “5G Human Rights Assessment”, Ericsson compie un primo passo importante e propone la collaborazione tra tutti gli attori del settore ICT per affrontare efficacemente le aree di rischio e agire nel pieno rispetto dei diritti umani.
Come tutte le nuove tecnologie o standard tecnologici, il 5G porta con sé enormi vantaggi per l’intera società, dai singoli utenti sino alle imprese e alla pubblica amministrazione.
Bilanciare questi benefici e i rischi derivanti da un potenziale uso improprio è una sfida per qualsiasi nuova tecnologia. Il 5G non fa eccezione. In particolare nel caso dei diritti umani, deve essere raggiunto un attento equilibrio per garantire che qualsiasi impatto derivante da un uso improprio intenzionale o non intenzionale non solo sia compreso ma anche gestito.
Quindi, quali sono i principali rischi per i diritti umani e quale ruolo possono svolgere aziende come Ericsson?
È questo il contesto in cui nasce “5G Human Rights Assessment”, il primo report al mondo – realizzato da Ericsson in collaborazione con Shift – dedicato alla valutazione del rispetto e della tutela dei diritti umani in relazione alla diffusione del 5G.
Lo studio, pensato con l’obiettivo di offrire un punto di partenza per ulteriori approfondimenti e definire ruoli e responsabilità per lo sviluppo di un ecosistema ICT basato su un approccio rispettoso dei diritti umani, ha visto la partecipazione di una serie di stakeholder interni ed esterni che sono stati coinvolti nell’ambito di una valutazione suddivisa in cinque aree di impatto principali basate sulla catena di valore di Ericsson: (1) attività proprie, (2) fornitori, (3) clienti, (4) rapporti con i governi e (5) impatto sociale.
Ogni categoria presa in considerazione contiene un’analisi dell’impatto sulle singole aree, il livello di impegno di Ericsson e le azioni richieste per ridurre i rischi.
Il progetto è stato condotto attraverso attività di ricerca, interviste agli stakeholder interni ed esterni e workshop dedicati all’individuazione degli elementi più impattanti e allo sviluppo di un piano di azione.
Particolare attenzione è stata data anche al ruolo di Ericsson in quanto player di riferimento del settore che, con la pubblicazione di questo studio, intende promuovere un approccio proattivo e responsabile, che possa essere da esempio e fonte di ispirazione per gli altri portatori di interesse.
La corretta e reciproca comprensione dei diversi ruoli e responsabilità all’interno dell’ecosistema ICT, infatti, consente alle aziende di meglio identificare e arginare i rischi per i diritti umani, soprattutto in un’ottica di cooperazione.