Per tutti i dipendenti di Ericsson in Italia a disposizione sino a 12 giorni al mese in smart working.
Ericsson e le Organizzazioni Sindacali Nazionali, unitamente alle strutture territoriali e alle RSU, hanno sottoscritto un accordo per l’estensione dello smart working sino al 31 ottobre 2023, con l’obiettivo di consentire ai dipendenti di Ericsson in Italia di continuare a svolgere l’attività lavorativa in maniera flessibile e autonoma, conciliando la vita professionale con quella privata anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria.
L’accordo riguarda il 100% della popolazione aziendale, incluso il personale dei 3 centri di Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia e le organizzazioni di mercato, impegnate nell’implementazione delle reti 5G su scala nazionale.
L’accesso allo smart working avverrà esclusivamente su base volontaria e, fatte salve esigenze tecniche, organizzative e produttive aziendali, sarà usufruibile sino a un massimo di 12 giorni al mese. Inoltre, Ericsson continuerà a prestare particolare attenzione a lavoratrici e lavoratori in particolari condizioni di fragilità.
Con l’obiettivo di continuare il percorso di rinnovamento del modello organizzativo e di lavoro verso un approccio sempre più basato sulla flessibilità e sulla centralità della persona, al lavoratore in smart working viene, inoltre, sottolineata la modalità operativa con la quale beneficiare del diritto alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche.
L’accordo rappresenta un’importante conferma del percorso intrapreso da Ericsson già nei primi Anni 2000 con il contratto di telelavoro e nel febbraio 2019 quando, tra le prime aziende in Italia a compiere questa scelta, ha sottoscritto un accordo per lo smart working, contemperando al meglio le esigenze tecniche e organizzative aziendali con quelle del personale.
“Ericsson è una delle prime aziende in Italia a sottoscrivere un accordo strutturato sullo smart working, garantendo così a tutto il personale di poter scegliere se recarsi in ufficio o lavorare da remoto, in accordo con il proprio responsabile”, ha dichiarato Laura Nocerino, Head of People di Ericsson Italia e Sud Est Mediterraneo, “Lo smart working è solo un tassello delle nuove politiche di welfare aziendale, che contribuisce inevitabilmente anche al raggiungimento di alcuni obiettivi di sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, a beneficio di tutta la comunità”.