Si è chiusa ieri la speciale maratona per diffondere la cultura dell’inclusione nel nostro Paese, grazie al coinvolgimento di oltre 200 aziende, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura e dello spettacolo
Sono oltre 500 mila i partecipanti alla seconda edizione di 4 Weeks 4 Inclusion, la più grande maratona interaziendale realizzata in Italia sulla diversità e l’inclusione. Oltre 200 aziende hanno condiviso 189 eventi digitali, nel corso di 4 settimane consecutive, realizzando otto eventi aperti al pubblico, trasmessi live e on demand, con oltre 3,5 milioni di visualizzazioni sui contenuti prodotti, 212 ore di diretta complessive e migliaia di interazioni social.
Centinaia gli ospiti tra Amministratori Delegati delle principali aziende italiane, Ministri, Rappresentanti delle Associazioni sindacali e società civile, artisti, giornalisti, rappresentanti del mondo della cultura e influencer.
Questi i numeri del grande successo dell’iniziativa che dallo scorso 22 ottobre ha promosso un dibattito interdisciplinare volto alla valorizzazione delle diversità, ispirato dal messaggio interpretato dalla senatrice a vita Liliana Segre: “Chiunque è stato escluso almeno una volta. C’è una linea netta fra il dentro e il fuori, fra inclusione ed esclusione. Superarla è necessario, perché includere vuol dire completare, aggiungere ciò che manca. Passando da una parte al tutto, si abbattono le barriere e gli stereotipi. E la luce svela tutti i colori per accogliere la diversità. Perché la perfezione è la somma delle nostre differenze. Includere vuol dire unire. Nessuno escluso. Nessuno”.
L’evento di chiusura di 4 Weeks 4 Inclusion, moderato da Monica D’Ascenzo (Il Sole 24 Ore) e Andrea Notarnicola (Newton), e disponibile live e on demand sul sito 4w4i.it è stato un’occasione per ripercorrere insieme i momenti più belli ed entusiasmanti delle quattro settimane, con video, interviste doppie, speech ispirazionali, un panel finale dedicato alla prossima edizione 4W4I, e gli interventi ironici di “Susanna Dienai”, la immaginaria Diversity & Inclusion Manager dell’azienda Zzzoot.
Hanno partecipato all’evento in rappresentanza delle tante aziende partner: Carlo Albini, Head of People & Organization Innovability Enel; Consuelo Battistelli, Diversity & Inclusion Manager IBM; Gabriele Belsito, HR Director Autogrill; Andrea Boldrin, HR Director Decathlon; Cristina Danelatos, Director HR & Digital Innovation Gruppo Montenegro; Doriana De Benedictis, Diversity & Inclusion Leader EY; Cristina Galbusera, People Development Manager BNL; Mauro Ghilardi, Direttore People & Transformation A2A; Andrea Laudadio, Responsabile TIM Academy, Development & Recruiting; Marta Luca, Head of Human Capital Development e Diversity & Inclusion Snam; Sonia Malaspina, HR Director Italy & Greece Danone; Consuelo Mangifesta, Responsabile Relazioni Esterne Lega Volley Femminile; Rosanna Maserati, Responsabile Diversità e Inclusione Crédit Agricole; Pino Mercuri, HR Director Agos; Emilia Rio, Direttrice People Organization and Change Terna; Patrizia Zambianchi, Head of Retail Lending Deutsche Bank e Diversity & Inclusion Champion; Francesco Zuffo, HR Director Burger King.
Nel corso della 4 weeks 4 inclusion si è tenuto anche il primo torneo interaziendale di e-sport “Win4Inclusion”: 12 squadre di altrettante aziende si sono sfidate a colpi di smartphone e consolle su 3 giochi: FIFA22, Brawl Stars, Clash Royale.
Le prime tre squadre classificate sono state:
1) TimVision
2) Ferrovie dello Stato
3) Ericsson
Come previsto dal regolamento i premi di 2.000, 1.500 e 1.000 in buoni spesa saranno devoluti dalle squadre a tre ONLUS da loro individuate: “Locanda dei Girasoli” per TIM, “Associazione Telefono Rosa” per Ferrovie dello Stato e “Croce Rossa Italiana” per Ericsson.
Condividere e promuovere azioni specifiche relative alle diversità di genere, età, nazionalità e disabilità e la cultura dell’inclusione a tutti i livelli e in tutti i contesti organizzativi, sarà anche la mission della terza edizione di 4 Weeks 4 Inclusion, prevista per il prossimo anno. La presenza di punti di vista diversi è da sempre un motore di innovazione che, a sua volta, genera altro valore. Per questo motivo l’inclusione rappresenta non solo un’opportunità per migliorare l’ambiente di lavoro e la produttività nelle aziende, ma anche per diffondere il bene comune nella società.