Se in Italia sembrano essersi attenute, Mashable nella sua versione internazionale in queste ore ha mostrato come – complice la nuova ondata di contagi – stiano nuovamente aumentando, almeno nei paesi di lingua inglese, le teorie che collegano il 5G all’esplosione di contagi Covid in varie parti del mondo.
Ovviamente non c’è solo il Covid in sé, ora il focus è legato anche al proliferarsi di “improvvisi effetti avversi” (eufemismo) ma ovviamente anche queste “spontaneously combust” non sono assolutamente collegate ad alcunché. Vediamo perché.
Questa teoria però basa la propria “forza” (virgolette obbligatorie) sul fatto che l’accensione delle reti 5G faccia sì che le persone vaccinate stiano “bruciando spontaneamente”. Non è vero, ma come succede in queste occasioni sono stati decontestualizzati molti tweet e video che circolano sui social (non li linkeremo, ndr).
In pratica, specie nel pubblico statunitense, si stanno diffondendo video su Facebook, TikTok e Telegram che mostrano persone che crollano improvvisamente a terra mentre del fumo esce dalla loro testa. Questi video vengono utilizzati come prova che qualcosa sta accadendo veramente.
I video sono reali e piuttosto inquietanti, ricorda Mashable, ma nessuno sta bruciando spontaneamente.
Questi video sono stati registrati, infatti, nel 2019 e ritraggono manifestanti in Iraq colpiti – da distanza ravvicinata – da alcuni gas lacrimogeni “non letali”.
Insomma, negli USA i teorici della cospirazione stanno ancora una volta mettendo gli occhi su uno dei loro obiettivi preferiti. E, secondo questa nuova teoria cospirativa, queste “esplosioni” avrebbero dovuto iniziare negli Stati Uniti d’America proprio oggi, 5 gennaio 2022.
Il giorno in cui, secondo loro, sarebbe stato acceso il servizio 5G nella nazione (spoiler: è già attivo da tempo in varie aree del paese. Tra l’altro è stato posticipato il lancio in grande scala per le possibili interferenze con alcuni servizi aeronautici, ndr).
Come la maggior parte delle ultime teorie del complotto, il COVID-19 gioca un ruolo fondamentale in questo complotto.
Come ben sapranno molti ormai, dall’inizio della pandemia, il 5G e il coronavirus sono diventati compagni abbastanza inseparabili nel mondo del complottismo tanto che alcune antenne di telefonia mobile sono state bruciate un po’ in tutto il mondo. Italia compresa, ahinoi.
Source Mashable